martedì 31 marzo 2020

Coronavirus, ad Atina oggi il primo caso positivo.


 
 
 
 
Nel Comune di Atina si è registrato oggi, martedi 31 marzo, il primo caso positivo al Coronavirus. La notizia è stata comunicata in una nota ufficiale pubblicata sul sito del Comune.

“Carissimi concittadini, con grande tristezza vi comunico che nel primo pomeriggio di oggi ho avuto notizia, da parte degli organi sanitari preposti, del primo caso di positività al coronavirus nel nostro Comune. La persona in questione  - si legge nella nota pubblicata sul sito ufficiale del Comune di Atina -  al momento versa in condizione di salute per le quali non si è reso necessario il ricovero in una struttura ospedaliera, pertanto risulta presente. Monitorata ed assistita dagli organi preposti, nella propria abitazione di residenza. Inviamo un grande augurio per una pronta guarigione ed un presto ritorno a condizioni di salute ottimali. Stiamo attraversando tutti un momento di grande difficoltà e mi preme ribadire a tutta la popolazione di prestare la massima attenzione all’osservanza delle disposizioni normative vigenti in materia di Covid-19 che ci impongono di limitare allo stretto necessario le uscite dalla propria abitazione e comunque solo ed esclusivamente per esigenze legate al lavoro, allo stato di salute o per l’approvvigionamento di beni di prima necessità. In caso di dubbi e problematiche legate alla vostra condizione di salute vi raccomando di contattare telefonicamente il vostro medico di base o chiamare i numeri dedicati all’emergenza Covid-19:  1500 o il numero verde 800118800”.

Coronavirus, ad Ausonia il primo decesso. I casi positivi complessivi sono tre.


 
 
 
 
Oggi, martedi 31 marzo, nel Comune di Ausonia è stato registrato il primo decesso, mentre i casi positivi sono attualmente tre. A dare la notizia il sindaco Benedetto Cardillo.

“Cari Concittadini, oggi, la nostra comunità piange la prima vittima del covid-19. Mi hanno appena comunicato il decesso di una nostra concittadina - ha sottolineato il primo cittadino -  che era risultata positiva appena due giorni fa al coronavirus. Ai familiari le mie condoglianze, quelle dell'Amministrazione comunale e l'ideale abbraccio di tutta la cittadinanza di Ausonia in questo momento così doloroso. Il nome lo apprenderete presto dai familiari. Purtroppo dobbiamo registrare anche un aumento del numero delle persone positive sul territorio; siamo arrivati a 3 di cui 1 non in ottime condizioni. Vi chiedo di restare a casa ancora una volta , non mi stancherò mai di ripeterlo e di mantenere la calma. Rispettiamo le regole ed abbiate fiducia di chi è in prima linea per garantire a tutti voi la massima sicurezza”.

 

 

 

Coronavirus, il sindaco Salera: "Oggi due nuovi casi positivi all'ospedale "Santa Scolastica". Si attende il risultato di altri due tamponi".


 
 
 
 
Oggi, due nuovi casi positivi nel Comune di Cassino. A dare la notizia il sindaco Enzo Salera nella sua diretta quotidiana sui social.

“Oggi martedi 31 marzo registriamo – ha sottolineato il primo cittadino -  due nuovi casi positivi di cittadini di Cassino, tra cui un operatore sanitario dell’ospedale  Santa Scolastica mentre l’altro era una persona ricoverata nel nosocomio e già trasferita presso l’ospedale “Spaziani” di Frosinone. Nessun nuovo caso presso la Casa di Cura “San Raffaele”, mentre, ci sono in valutazione altri due casi presso il “Santa Scolastica”. Ancora non abbiamo ricevuto l’aggiornamento della Prefettura di Frosinone con l’elenco di tutti i cittadini di Cassino risultati positivi al Covid-19, perché mentre vi sto parlando è ancora in atto una video conferenza con le strutture regionali per verificare i dati precisi e probabilmente  verranno comunicate nella tarda serata di oggi”.

F.M.

Cassino. Il sindaco Salera, oggi ha ricordato le vittime del Coronavirus.


 
 
 
 
Anche Cassino oggi ha ricordato le vittime del Covid-19.

“Oggi martedì 31 marzo alle ore 12 anche Cassino ha voluto esprimere la vicinanza a tutte le vittime del Coronavirus e alle loro famiglie – ha sottolineato il sindaco Enzo Salera - . Abbiamo esposto, come in tutta Italia, sulla facciata del Comune la bandiera a mezz’asta e suonato la sirena, simbolo del dolore di questi giorni, durante il minuto di silenzio.

È il nostro modo per ricordare le vittime del coronavirus, per onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari, per abbracciarci idealmente tutti, per essere di sostegno l’uno all’altro”.

Coronavirus, il Centro Anziani "P.Bembo" di Cassino scenderà in campo per aiutare le famiglie in difficoltà.




 

 

 
 
Come già noto, in passato per altri progetti di solidarietà, anche il Centro Anziani “Pietro Bembo” di Cassino scende in campo per stare vicino alle famiglie in difficoltà.
A dare l'annuncio è il presidente del "Bembo" Oliviero Niro: “A tutti i soci, il Comitato di Gestione  si sta attivando con un’iniziativa di solidarietà nei confronti di chi in questo momento vive momenti di difficoltà. Vi terremo informati sull’esito dell’iniziativa. Un saluto a tutti”.

F.M.

Coronavirus, a Fontechiari oggi tre nuovi casi positivi (totale 5).


 
 
 
 
Tre nuovi casi positivi oggi, martedì 31 marzo,  nel Comune di Fontechiari. Complessivamente, sono cinque. A dare la notizia il sindaco Pierino Serafini.

“Cari Concittadini, vi comunico che i casi positivi al coronavirus nel nostro paese sono complessivamente cinque. Ai due già noti – ha sottolineato il primo cittadino - se ne aggiungono altri tre nell'ambito delle persone poste  in quarantena  e quindi  già sottoposte ad isolamento e costante monitoraggio da parte dell`Asl. Sono tutti in casa e  in buone condizioni di salute. Anche per i primi due cittadini positivi  lo stato di salute è in continuo e progressivo miglioramento. A tutti loro gli auguri sinceri di una pronta guarigione”.

 

 

Coronavirus, a Broccostella un nuovo caso positivo. E' il secondo.


 
Ieri, lunedi 30 marzo, nel Comune di Broccostella si è registrato un nuovo caso positivo al Covid-19. E’ il secondo. A dare la notizia ieri sera è stato il sindaco Domenico Urbano.  

“Cari concittadini mi è stato comunicato ufficialmente dalla Asl il secondo caso di positività al Coronavirus nel nostro Comune. Anche in questa occasione – ha sottolineato il primo cittadino -  si tratta di una signora di 66 anni che si trova nella propria abitazione, isolata da molti giorni, ed è in discrete condizioni di salute. La Asl, quale organo competente ad effettuare la relativa indagine epidemiologica inerente l’individuazione della tipologia di contatti e quindi degli eventuali soggetti a rischio, ha già attivato tutte le prime misure ritenute necessarie e interverrà ulteriormente qualora lo ritenesse opportuno. Al momento sembra non ci siano relazioni con l’altro caso. Mentre le facciamo i nostri auguri per una pronta guarigione, ricordiamoci l’importanza di rimanere a casa”.

Oggi alle ore 12 un minuto di silenzio per ricordare le vittime del Coronavirus. Tutti i sindaci esporranno la bandiera a mezz'asta.


 
 
 
 
Oggi martedi 31 marzo alle ore 12 tutti i sindaci, in tutta Italia, esporranno sulla facciata del Comune la bandiera a mezz’asta e osserveranno un minuto di silenzio. Così facendo i primi cittadini ricorderanno le numerose vittime del Coronavirus.

A Cassino la campana maggiore della Chiesa di Sant’Antonio di Padova si unirà suonando a distesa per un minuto. Uniti nella preghiera.  


lunedì 30 marzo 2020

Coronavirus, oggi a Cervaro cinque casi positivi.


 
 
 
 
Cinque casi positivi di Coronavirus si sono registrati oggi, a Cervaro. La notizia è stata comunicata in una nota ufficiale pubblicata sul sito del Comune.

“Cinque positivi al covid19 di cui tre in quarantena domiciliare e due ricoverati presso nosocomi della Provincia di Frosinone. E’ questo - si legge in una nota ufficiale pubblicata sul sito del Comune di Cervaro -  il dato della diffusione del coronavirus sul territorio del Comune di Cervaro comunicato solo nei giorni scorsi agli uffici dell’Ente Locale anche ai fini conoscitivi e per l’attivazione dei relativi servizi. Oltre a questi sono in tutto 17 le persone in quarantena fiduciaria domiciliare con divieto assoluto di uscire dal proprio domicilio perché entrati in contatto con persone positive al COVID e che dovranno restare nella propria abitazione fino al prossimo 3 aprile 2020.

Intanto continua l’attività del volontariato per l’assistenza ai soggetti più a rischio contagio, come gli anziani e le persone affette da altre patologie. Per loro il servizio sociale del Comune di Cervaro ha attivato una rete di volontariato per prestare la necessaria assistenza. Ritirate anche le mascherine della Protezione Civile Regionale che saranno utilizzate per i volontari e il personale comunale che dovrà rendere il proprio lavoro in presenza per assicurare i relativi servizi comunali, quali vigili urbani, dipendenti dello stato civile e operai impegnati nella cura e nella manutenzione del territorio comunale.

L’invito per tutti è quello di restare a casa e di muoversi solo in caso di necessità, lavoro e per motivi di salute”.

Coronavirus, il sindaco Rotondo: "A Pontecorvo il Governo eroga 100.804 euro per le famiglie in difficoltà".


 
 
 
 
 
 
A Pontecorvo verranno erogati 100.804,40 euro in buoni spesa. A dare la notizia il sindaco Anselmo Rotondo.  

“Cari concittadini, ho appena avuto comunicazione, ufficiale, del contributo che spetterà al Comune di Pontecorvo – ha precisato il primo cittadino - per far fronte alle famiglie in difficoltà con l'emergenza Covid.19. Dei 400 milioni stanziati dal Governo, come buoni spesa, a Pontecorvo spettano 100.804,39 euro. Appena i soldi saranno materialmente disponibili nel bilancio comunale, verranno erogati alle famiglie bisognose in base agli elenchi già in possesso dell’ufficio Servizi Sociali e in base alle indicazioni della Caritas. Ad ogni modo nessuna persona, in difficoltà, sarà esclusa”.

Coronavirus, a Sora oggi il secondo decesso e tre nuovi casi positivi.


 
 
 
 
 
Oggi, lunedi 30 marzo, nel comune di Sora, il secondo decesso e tre nuovi casi positivi al Coronavirus. A dare la notizia il sindaco Roberto De Donatis, nel suo consueto appuntamento giornaliero.

“Con grande tristezza  - ha sottolineato il primo cittadino - purtroppo oggi ci ha lasciato a causa di questo maledetto virus, un nostro concittadino di 78 anni. A lui, alla sua famiglia e a tutti coloro che gli erano legati vanno le mie condoglianze.

La situazione di oggi ci parla di ulteriori tre nuovi casi di positività al Covid-19. Si tratta di due uomini uno di 57 anni e un altro di 66 e una donna di 61 anni, questi dati ci sono stati forniti dalla Asl. Sono state avviate le indagini epidemiologiche. In totale siamo a 28, con due decessi e cinque guarigioni”.

F.M.

 

Coronavirus, il sindaco Salera: "Il reparto di Pneumologia del "Santa Scolastica" di Cassino non verrà chiuso".


 
 
 
 
 
Il Reparto di Pneumologia dell’Ospedale “Santa Scolastica” di Cassino, non verrà chiuso.

“Già dalla giornata di ieri  - ha spiegato il sindaco Enzo Salera - si era sparsa la voce della chiusura del reparto di Pneumologia di Cassino. Non è assolutamente vero.

È vero, invece, che è stato chiesto dal Direttore Generale della Asl di Frosinone Stefano Lorusso un sostegno dei medici di pneumologia di Cassino, su base volontaria, per supportare la struttura di Frosinone, solo durante l'emergenza COVID19. Tale processo è stabilito in accordo con il primario di Pneumologia di Cassino, dott. Bruno Macciocchi.

Il reparto a Cassino rimarrà dunque aperto e sarà un importante presidio soprattutto nei confronti dei malati oncologici, ma è evidentemente che in questo periodo e nelle prossime settimane la battaglia più grande si sta combattendo proprio negli ospedali Covid19, come lo Spaziani di Frosinone ed è lì che servono le migliori forze mediche”.

domenica 29 marzo 2020

Coronavirus, a Pontecorvo al via il progetto "Distanti ma solidali". Una raccolta straordinaria di alimenti per famiglie in difficoltà.


 
 
 
 
Al via nel comune di Pontecorvo il progetto “Distanti ma solidali” realizzato dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Caritas e la Protezione Civile. 

“Questo - ha spiegato il sindaco Anselmo Rotondo - è il momento di unire le forze e essere vicini soprattutto a chi è più debole e quindi ha bisogno di assistenza. Per questo in collaborazione con il centro Caritas di Pontecorvo, nella persona di Luigi Mancini, e la Protezione Civile che sin da ora ringrazio per il grande impegno messo in campo, abbiamo deciso di avviare una raccolta straordinaria di alimenti presso i supermercati della nostra città.

Sarà semplicissimo donare: da lunedì quindi i supermercati che aderiranno all’iniziativa, e noi ci auguriamo che siano in numero maggiore possibile, i cittadini troveranno dei carrelli dove poter donare generi alimentari subito dopo l’acquisto. Successivamente la Protezione Civile ritirerà i generi di prima necessità per la consegna al centro Caritas di Pontecorvo. La donazione avverrà ad opera del centro Caritas che, in collaborazione con i servizi sociali del Comune di Pontecorvo, individuerà le persone bisognose alle quali consegnare gli alimenti. Stiamo a casa, ma quando andiamo a fare la spesa pensiamo a chi è meno fortunato di noi. Ringrazio il vice sindaco Nadia Belli e tutti gli amministratori comunali impegnati nel progetto”.

Coronavirus, le associazioni "Infinito" e "N.R.C." di Cassino da domani raccolgono fondi per aiutare le famiglie in difficoltà.


 Da domani le Associazioni "Infinito" e il Centro di Formazione "N.R.C. Lazio Sud/Est" con sede in Cassino inizieranno una raccolta di fondi per aiutare le famiglie in difficoltà.

“Se volete unirvi, a noi, ci farebbe piacere. Se – spiegano gli organizzatori - avete qualcuno che vuole partecipare girate voce e fateci sapere. Insieme ce la faremo, anche devolvendo  piccole somme.

La spesa verrà tracciata tramite la Banca Popolare del Cassinate dove le suddette associazioni hanno il conto. Le donazioni verranno utilizzate per acquistare beni di prima necessità; le associazioni si impegnano a rendicontare alla cittadinanza quanto hanno ricevuto e come lo hanno impiegato nella gestione della crisi che oggi ci troviamo a risolvere. Grazie a tutti”.

 Iban: IT81Y0537274370000011002869

Causale: Sostegno famiglie C 19

 

Coronavirus, oggi un nuovo caso positivo a Cassino. Si tratta di un operatore sanitario del "Santa Scolastica".


 
 
 
 
 
Un nuovo caso positivo oggi, domenica 29 marzo, a Cassino. Si tratta di un operatore sanitario dell’Ospedale “Santa Scolastica” della città. A dare la notizia, il sindaco Enzo Salera, nella sua quotidiana diretta sui social.

“Purtroppo oggi registriamo un nuovo caso  positivo a Cassino – ha sottolineato il primo cittadino -  si tratta di un operatore sanitario dell’ospedale Santa Scolastica della città che già da tempo era in regime di sorveglianza sanitaria e isolato dalla struttura. Nessun nuovo caso è stato comunicato dalla Casa di Cura “San Raffaele”. La stessa Direzione Generale del “San Raffaele” ci assicura che tutti i pazienti positivi al Coronavirus, entro la giornata di domani o al massimo dopodomani, verranno trasferiti in strutture con aree Covid.

Riguardo alla guardia giurata risultata positiva oggi, voglio ricordare, attraverso una precisazione del direttore provinciale dell'Inps (Vincenzo Maria De Nictolis) che questa struttura è chiusa al pubblico dal 14 marzo 2020. E’ il caso di un operatore della struttura risultato positivo, che già non lavorava dal 13 marzo. Il 27 marzo la Asl ha comunicato che era già finito il periodo di quarantena da parte di questo lavoratore. Purtroppo la notizia, comparsa all'improvviso e probabilmente  veicolata in modo distorto, ha creato allarme e sono stato contattato soprattutto dai dipendenti dell’Inps.  

Voglio ringraziare ancora una volta i commerciati di Cassino che stanno facendo una grande gara di solidarietà per sostenere il progetto “Cassino Risponde”, anche oggi c’è stata consegnata una grande quantità di generi alimentari che i volontari destineranno alle famiglie più bisognose.

Nel pomeriggio di ieri abbiamo ricevuto dalla Protezione Civile tremila mascherine monouso che non sono adatte al personale del "Santa Scolastica". Quindi stiamo contattando altre strutture che possono averne bisogno. Altre mascherine monouso realizzate dai ragazzi di "Balletta Grafica" con materiale utilizzato dai medici dentisti, saranno distribuite ai cittadini di Cassino nei prossimi giorni.

Ci aspetteranno ancora dei giorni e delle settimane difficili ma l’unico modo per rallentare la diffusione del virus, è quello di rimanere a casa”.

Francesca Messina  

 

 

Coronavirus, oggi un nuovo caso positivo a Cassino. Si tratta di una guardia giurata.


 
 
 
 
Nuovo caso positivo oggi, domenica 29 marzo, a Cassino. Si tratta di una guardia giurata di 62 anni. A dare la notizia, attraverso un comunicato è stato il dirigente dell’INPS, Vincenzo Maria De Nictolis:

“Abbiamo ricevuto la comunicazione della positività di una guardia giurata nella serata di venerdi. Desidero però chiarire – ha sottolineato De Nictolis -  che la guardia giurata è assente dal 13 marzo e che l’Agenzia di Cassino dal 16 marzo gestisce in modalità telefonica i rapporti con l’utenza e garantisce solo un presidio per i servizi minimi in quanto il personale è stato collocato a domanda, in smart working. La Asl ha comunicato che procederà a sanificare gli ambienti e la sede sarà chiusa fino ad intervenuta salubrità dei locali e di questo abbiamo dato comunicazione alle autorità locali”.

Coronavirus, oggi due nuovi casi positivi a Sora (totale 25).


 
 
 
 
 
Due nuovi casi positivi oggi, domenica 29 marzo, nel comune di Sora. A dare la notizia il sindaco Roberto De Donatis.

“Purtroppo abbiamo due nuovi casi positivi – ha sottolineato il primo cittadino -  quindi i casi salgono da 23 a 25. Si tratta di un uomo di 73 anni e una donna di 64. Ai nostri concittadini va i nostri migliori auguri di buona guarigione. La Asl sta monitorando e ha sotto controllo questi casi, compresa l'indagine epidemiologica”.

F.M.

Coronavirus, oggi il primo caso positivo a Casalvieri.


 
 
 
 
Primo caso positivo al Coronavirus oggi, domenica 29 marzo nel comune di Casalvieri. A dare la notizia il sindaco Franco Moscone.

 “Cari concittadini – ha sottolineato il primo cittadino - nello spirito di informare sempre la comunità, mio malgrado, mi trovo oggi nella condizione di dover comunicare a tutti voi del primo caso di positività al Covid-19 nel nostro paese, nel contempo però, voglio rassicurare tutti perché abbiamo la situazione sotto controllo.

Nonostante la notizia sia ancora ufficiosa, in quanto non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dal Prefetto o dalla ASL, il caso è stato comunque accertato.

L’Amministrazione, i Vigili e i Carabinieri hanno attivato le dovute ed opportune procedure, per quanto di competenza.

Ad ogni modo la persona contagiata che ha svolto la propria attività lavorativa presso una struttura sanitaria di altro comune, fortunatamente non versa in condizioni di salute gravi e le persone con cui è venuta in contatto, compresi i familiari, sono in isolamento e costantemente monitorate.

Per il momento è un caso isolato, ciò significa che è importante più che mai continuare a rispettare le regole comportamentali dettate dal DPCM, come abbiamo fatto fino ad ora.

Teniamo duro e con la collaborazione di tutti usciremo presto da questa situazione, auguriamo una pronta guarigione alla nostra concittadina sottoposta a questa dura prova. Confido nel vostro consueto buon senso”.   

Le riflessioni del Vescovo Antonazzo sulla preghiera di Papa Francesco in piazza San Pietro (venerdi 27 marzo 2020).


 
 
 
 
 
Riflessioni del vescovo Gerardo sulla preghiera di Papa Francesco in Piazza San Pietro (venerdì 27 marzo 2020)

“Venerdì sera ho visto l'immagine più bella e più vera della Chiesa – ha sottolineato il Vescovo della Diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo, Monsignor Gerardo Antonazzo -  rappresentata da Francesco al timone di questa barca in tempesta. È la barca di Pietro con il carico dell’intera umanità, se è vero che su questa barca ci siamo tutti.

Anch'io mi sono profondamente commosso, felice nel vedere nella testimonianza di Francesco una Chiesa spoglia, umile, debole, fragile, ma allo stesso tempo supplichevole e fiduciosa nella presenza salvifica di Gesù. Venerdì sera ho visto una Chiesa davvero povera, disarmata, compassionevole con l'umanità, un immenso ospedale da campo.

Su questa barca, Gesù dorme non perché non gli importa dei discepoli, ma perchè gli uomini assaporino sino in fondo il significato e il dramma dell’assenza di Dio. Solo quando imparano a riconoscere la propria insufficienza e iniziano finalmente a gridare il loro bisogno di aiuto, Gesù si sveglia e risponde alla loro angoscia.

Pensavamo di rimanere sempre sani in un mondo malato: ho visto una Chiesa che mentre denuncia l'arroganza di un agire corrotto dal delirio di onnipotenza, con la tenerezza di Madre abbraccia a sé tutti i suoi figli che vivono il tempo della tribolazione. Ho visto una Chiesa pronta ad ascoltare la domanda del mondo, confuso e turbato, impaurito dinanzi alla morte: Non ti importa che periamo? La preghiera di Francesco è stata il grande Sì della Chiesa alle attese del mondo.

Ho visto una Chiesa-Sposa gloriarsi del suo Signore Crocifisso, abbracciata esclusivamente al suo perdono.  Ho visto una Chiesa testimone del Signore risorto, realmente vivo e presente nel pane eucaristico, la cui luce si è irradiata su Piazza s. Pietro. La sua benedizione ha superato idealmente ogni transenna, ogni resistenza, per farsi vicino a chi, inginocchiato dinanzi al suo sguardo misericordioso, era in attesa del suo passaggio per toccargli almeno la frangia del suo mantello.

Quella di Francesco credo sia stata l'Udienza generale più bella di sempre, credo la più affollata e la più partecipata di tutte, in una piazza vuota. Eravamo tutti presenti, raccolti in un silenzio assordante accompagnato dalla musica struggente di una pioggia ininterrotta, bramosi di accogliere la consolazione divina.

Da quella Piazza  - ha concluso il Vescovo Antonazzo - sono spiritualmente ripartito con la serena certezza che questa sera anche l’ombra di Pietro si sia posata sui tanti ammalati (cfr. Atti 5,15), per sprigionare al suo passaggio la forza risanatrice di Cristo sulle piaghe dell’umanità gravemente ferita”.

Coronavirus, a Broccostella il primo caso positivo.


 
 
 
 
 
Si è registrato ieri, sabato 28 marzo, il primo caso positivo al Coronavirus nel comune di Broccostella. A dare la notizia il sindaco Domenico Urbano.

“Cari concittadini  - ha sottolineato il primo cittadino -  in questa vicenda così dolorosa, ognuno di noi ha fatto e continua a fare ogni sforzo possibile per evitare di essere colpiti dall’epidemia. Purtroppo dobbiamo registrare con dispiacere che uno di noi è risultato positivo al relativo test. E’ una signora, ed è in buone condizioni, è a casa in isolamento e seguita dalla Asl, ha parlato con me al telefono e con un grande sorriso vi saluta tutti. Le persone a lei vicine non risultano contagiate. Mentre lo facciamo i nostri auguri per una pronta guarigione, ricordiamoci dell’importanza di rimanere a casa e di non uscire, se non nei casi previsti ed assolutamente urgenti”.

F.M.  

Coronavirus, a Frosinone 18 casi positivi totali fino ad ieri. Il sindaco Ottaviani: "Non possiamo però abbassare la guardia".


 
 
 
 
Frosinone, la Prefettura invia al Comune i dati sul Covid-19.

Sono giunti, nella giornata di ieri, i primi dati ufficiali inviati dalla Prefettura al Comune di Frosinone, relativamente al numero dei positivi riscontrati sul territorio. Dall'inizio dell'emergenza ad oggi, a distanza di circa trenta giorni, secondo le indicazioni della Prefettura, a seguito della raccolta delle informazioni operata dalla Asl, risultano 18 casi positivi, compreso un decesso rientranti, per circa la metà, in due distinti nuclei familiari. Ad oggi, sulla scorta del rapporto tra popolazione residente, nei rispettivi ambiti territoriali, dunque, abbiamo, sul Lazio, 2505 positivi, con un coefficiente pari a 0,042%; in provincia di Frosinone, 357 positivi, con un coefficiente pari a 0,073%, mentre nella città di Frosinone si registrano 18 casi positivi, con un coefficiente pari a 0,039%, al di sotto, dunque, sia della media provinciale, che di quella regionale.

"Il fatto che Frosinone, ad oggi, abbia un numero di residenti positivi inferiore in termini percentuali sia rispetto alla provincia che alla regione - ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani - è sicuramente merito del sacrificio e dello scrupolo dei nostri cittadini che, nella stragrande maggioranza dei casi, hanno mostrato di rispettare le disposizioni imposte.

Senza contare che, in realtà, essendo un capoluogo, la città di Frosinone, oltre ai residenti, è stata attraversata, fino a qualche settimana fa, anche da migliaia di cittadini che entravano in città per studio o per lavoro. Sicuramente, l'enorme attività che sta svolgendo il Comune, dalla sanificazione di tutte le strade alla igienizzazione dei condomini dei positivi, per passare alla consegna dei generi alimentari e dei farmaci a domicilio, unitamente al controllo del territorio attraverso la polizia municipale e la tecnologia dei droni, sta dando risultati evidenti. Non possiamo, però, abbassare la guardia, e dobbiamo continuare a lavorare tutti nella stessa direzione, ringraziando davvero i cittadini, dal primo all'ultimo, per lo scrupolo e la diligenza che stanno adottando".

sabato 28 marzo 2020

Coronavirus, il Premier Conte: "Ai Comuni 4,3 miliardi di euro e 400 milioni per cibo e buoni spesa”.


Il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, da Palazzo Chigi, in conferenza stampa, questa sera ha parlato all’Italia annunciando: “Ho appena firmato un DPCM che dispone la cifra di 4,3 miliardi di euro che eroghiamo ai Comuni. Attraverso un’ordinanza della Protezione Civile noi aggiungiamo quattrocento milioni che destiniamo ai Comuni con il vincolo di utilizzare queste somme per le persone che non hanno i soldi per fare la spesa. Quindi da questi 400 milioni che verranno distribuiti negli ottomila Comuni italiani, nasceranno dei buoni spesa, quindi delle possibilità di erogare da parte dei Comuni, generi alimentari”.

“Oggi abbiamo registrato diecimila vittime – ha sottolineato il Premier Conte -  una ferita che non potremo mai dimenticare, quindi per prima cosa permettetemi di rivolgere un commosso pensiero, e tutti i sentimenti di vicinanza del Governo e di tutti gli italiani ai familiari. C’è un altro dato che allo stesso tempo ci incoraggia, oggi segnaliamo 1434 guariti, è il numero più alto. Oggi vogliamo dare anche il segno della presenza concreta dello Stato, l’ho detto nei giorni scorsi lo Stato c’è. Ci sono tanti cittadini in difficoltà, vorrei dire loro che siamo assolutamente consapevoli che ci sono tante persone che soffrono, sono sofferenze psicologiche, non tutti eravamo abituati a stare in casa e a limitare gli spostamenti. Ma ci sono anche tante sofferenze materiali, di chi addirittura inizia ad avere qualche difficoltà o già ce l’aveva, per quanto riguarda i generi alimentari, l’approvvigionamento, i prodotti farmaceutici.

Da qui con il Ministro Gualtieri, con tutti gli altri Ministri e le nostre strutture – ha continuato il Premier Conte - abbiamo lavorato intensamente per varare subito un provvedimento di grande urgenza. Coinvolgiamo i Comuni, i sindaci che sono le nostre sentinelle, le prime antenne per quanto riguarda le comunità locali, le necessità dei cittadini. Allora ci affidiamo a loro. Ho appena firmato un DPCM che dispone la cifra di 4,3 miliardi di euro, un anticipo del 66% che giriamo ai Comuni. Lo facciamo prima, rispetto alla scadenza che era prevista a maggio.

Per molti cittadini che sono ahimè in grande difficoltà, attraverso un’ordinanza della Protezione Civile, noi aggiungiamo quattrocento milioni che destiniamo ai Comuni, con il vincolo di utilizzare queste somme per le persone che non hanno i soldi per fare la spesa. Da questi 400 milioni di euro che verranno distribuiti negli ottomila Comuni italiani, nasceranno dei buoni spesa. Quindi possibilità di erogare da parte dei comuni generi alimentari, attraverso la catena del volontariato del terzo settore.

Noi confidiamo che già dall’inizio della settimana prossima i sindaci siano già nelle condizioni di erogare concretamente questi buoni spesa, o anche di consegnare direttamente generi alimentari alle persone bisognose. Non vogliamo lasciare nessuno solo abbandonato a se stesso, soprattutto in un momento in cui l’intera comunità nazionale è così sofferente.

Siamo tutti sulla stessa barca, stiamo tutti vivendo questo disagio, questi sacrifici. Dobbiamo aiutare in questo momento chi è in maggiore difficoltà. Deve nascere questa catena di solidarietà e anche la ragione per cui nell’ordinanza della Protezione Civile, noi abbiamo anche previsto delle misure rafforzate per favorire le donazioni, anche da parte di produttori, distributori.

Non vogliamo tassare la solidarietà, anzi faccio un appello anche alla grande distribuzione perché possono aggiungere di loro, un ulteriore sconto del 5 o del 10% a chi acquista con questi buoni spesa.

Stiamo lavorando intensamente perché abbiamo varato alcune misure, stiamo parlando di 25 miliardi stanziati con il “Decreto Cura Italia”, che arriveranno presto nelle tasche delle famiglie, delle imprese, dei cittadini. Stiamo facendo di tutto affinchè i tempi ordinari della burocrazia, siano non solo dimezzati ma addirittura azzerati. Vogliamo mettere in condizione tutti coloro che hanno diritto alla Cassa integrazione ordinaria e in deroga a poter beneficiare delle somme a cui hanno diritto, nel più breve tempo possibile. Un grande sforzo in modo che questi pagamenti siano formalizzati possibilmente entro il 15 aprile, se possibile anche prima.

Sarà fondamentale  - ha concluso il Premier Conte - coinvolgere non solo i Servizi Sociali che abitualmente lavorano nei Comuni, ma anche tutte le strutture associative e di volontariato che sono il cuore pulsante della solidarietà in Italia”.  

“Sono giorni molto difficili e nessuno deve essere lasciato da solo - ha detto il ministro Gualtiero – con questo provvedimento noi rendiamo immediatamente disponibile queste risorse per i Comuni per aiutare queste persone in difficoltà. Vorrei ringraziare l’ANCI per la collaborazione perché è il metodo più rapido per fare arrivare immediatamente un aiuto concreto. Ringrazio il presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, De Caro”.  

Francesca Messina

Coronavirus, oggi due nuovi casi positivi al "San Raffaele". Uno è di Cassino. Tre casi sospetti al "Santa Scolastica", si attende il risultato dei tamponi.


 
 
 
 
 
Oggi, sabato 28 marzo, due nuovi casi positivi al Coronavirus. Si tratta di due operatori della Casa di Cura “San Raffaele”, uno è residente in città e l’altro in provincia di Caserta. Invece si attende il risultato di tre tamponi di persone in osservazione all’Ospedale “Santa Scolastica”. A dare la notizia, il sindaco Enzo Salera, nel suo quotidiano appuntamento sui social.

“Purtroppo oggi, dopo alcuni giorni che non c’era stato nessun caso - ha sottolineato il primo cittadino -  registriamo un nuovo caso positivo di una persona residente nel comune di Cassino. Si tratta di un operatore della Casa di Cura “San Raffaele”. Dei 25 casi di oggi, riferiti sul sito di Salute Lazio, due si sono verificati presso il “San Raffaele”, sono due operatori, uno di questi è di Cassino, già in isolamento da diversi giorni. E’ un paziente asintomatico quindi la situazione è sotto controllo.

Ci sono tre casi in osservazioni al Santa Scolastica infatti siamo in attesa del risultato dei tamponi, ma gli operatori ci fanno sapere che le persone in questione non presentano sintomi gravi”.

Un dipendente comunale sta ritirando presso la struttura della Protezione Civile di Frosinone, tremila mascherine inviateci dalla Regione Lazio. Daremo priorità ai soggetti che operano sul territorio, in particolare ai medici che operano a domicilio e che sono sprovvisti in questo momento, ai medici di famiglia e poi man mano inizieremo a distribuirle secondo le necessità.

Ringrazio tutti i commercianti per la gara di solidarietà che stanno facendo all’interno del nostro Comune a sostegno delle fasce più deboli.

Voglio ringraziare tutte le attività commerciali che si sono adoperate per evitare assembramenti davanti ai negozi con il servizio “prenota la spesa” o “la spesa a domicilio”.  

Vi invito a rimanere a casa perché questo è l’unico modo per rallentare la diffusione del virus”.

F.M.

Coronavirus, 42 nuovi casi positivi oggi in provincia di Frosinone.


Sono 42 i nuovi casi positivi al Coronavirus oggi nella provincia di Frosinone, di cui 25 riconducibili ai cluster di Veroli e Cassino (si tratta rispettivamente delle case di riposo per anziani Ini Città Bianca e San Raffaele). Complessivamente salgono a 357 i casi positivi. Una giornata difficile quella di oggi, sabato 28 marzo, infatti i numeri destano ancora preoccupazioni.

Anche oggi come accade ormai da giorni, le autorità preposte non hanno fornito alcuna informazione in merito ai comuni di residenza delle nuove persone contagiate o altri dati. Come da prassi per tutti i è stata attivata l’indagine epidemiologica per individuare e mettere in sicurezza, tutti coloro che sono venuti in contatto, in modo diretto o indiretto.

Ricordiamo che i soggetti legittimati alla ricezione dei dati sono i Comuni, le Prefetture, le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, con obbligo di non diffusione dei dati.

Solo ai sindaci le Asl territoriali comunicano i dati relativi alle persone residenti nel comune affetti da Coronavirus, siano esse obbligate alla vigilanza domiciliare o ricoverate in strutture sanitarie.

Invece che ieri, venerdi 27 marzo, sempre nella provincia di Frosinone sono stati 29 i casi positivi al Covid-19 (totale 315).

venerdì 27 marzo 2020

Coronavirus, il Vescovo Antonazzo al cimitero di Cassino ha pregato per tutte le vittime del Covid-19


 
 
 
 
 
Il Vescovo della Diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo, Monsignor Antonazzo, questa mattina, venerdi 27 marzo, in visita al cimitero di Cassino. L’Alto Prelato ha pregato per le persone decedute a causa del Coronavirus.

“Ho accompagnato il Vescovo della nostra Diocesi, Mons. Gerardo Antonazzo presso il nostro Cimitero Comunale – ha scritto il sindaco Enzo Salera - Mons. Antonazzo ha pregato all’interno del cimitero per tutti i defunti per i quali, purtroppo in questo periodo, non possono essere celebrati funerali; in questa occasione ha invocato la Madonna dell’Assunta co-protettrice di Cassino perché ci aiuti a superare questo terribile periodo che la nostra Comunità e l'intero mondo sta vivendo. Voglio ringraziare il vescovo Antonazzo per aver dimostrato come sempre grande sensibilità per la nostra città e la nostra Comunità, in un momento così difficile per tutti”.


Coronavirus, secondo caso positivo nel Comune di Strangolagalli.


 
 
 
 
 
Secondo caso positivo al Covid-19 oggi nel Comune di Strangolagalli. A dare la notizia il sindaco Roberto De Vellis.

“In mattinata – ha sottolineato il primo cittadino -  siamo venuti a conoscenza di un altro caso di positività nel nostro comune. Rispettiamo il dolore di chi è colpito dal virus e quello dei suoi familiari. Ricordiamoci di non uscire di casa, se non per reali necessità; limitiamo il più possibile i contatti con le altre persone, anche con i nostri familiari. La lontananza triste di questi giorni, potrà ripagarci con la gioia di un abbraccio tra qualche settimana”.  

Coronavirus, oggi un nuovo caso positivo ad Acuto. E' il secondo.


 
 
 
 
 
Nuovo caso positivo al Coronavirus, oggi venerdi 27 marzo, nel Comune di Acuto. E’ il secondo. A dare la notizia il sindaco Augusto Agostini.

“In data odierna – ha sottolineato il primo cittadino – è stata confermata dalle Autorità sanitarie provinciali la positività di un nostro concittadino. Il paziente da molto tempo non ha contatti diretti con il paese. Le competenti autorità sanitarie hanno attivato ogni necessaria procedura atta a contrastare i contagi”. Il primo cittadino ha inoltre ribadito: “Rinnoviamo l’invito a tutti i cittadini a rispettare le prescrizioni e le indicazioni emesse dal Governo Nazionale, tenendo conto in particolare dell’obbligo di stare in casa, evitare contatti con altre persone, se non indispensabili e comunque con tutte le precauzioni raccomandate, di non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per: comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”.

 


Coronavirus, a Pontecorvo oggi è deceduta la prima paziente Covid-19.




 
 
 
 
Oggi è deceduta la prima paziente Covid-19 nel Comune di Pontecorvo. La positività della donna era stata riscontrata all’Ospedale “Santa Scolastica” di Cassino che ha subito predisposto il trasferimento presso l’Istituto Nazionale di Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma. A dare la notizia il sindaco Anselmo Rotondo nella sua diretta sui social:

“Oggi siamo stati contattati dall’Ospedale  “Spallanzani” che ci ha comunicato il decesso di una nostra concittadina, la prima paziente Covid-19. A tutta la famiglia va la mia vicinanza”.

Il primo cittadino di Pontecorvo, Rotondo ha poi aggiunto: “Ringrazio l’intera comunità che sta continuando a rispettare le regole, in un momento che non è semplice e soprattutto dopo aver trascorso tanti giorni in casa”.