
Un nuovo
caso positivo oggi, domenica 29 marzo, a Cassino. Si tratta di un operatore
sanitario dell’Ospedale “Santa Scolastica” della città. A dare la notizia, il
sindaco Enzo Salera, nella sua quotidiana diretta sui social.
“Purtroppo
oggi registriamo un nuovo caso positivo
a Cassino – ha sottolineato il primo cittadino - si tratta di un operatore sanitario dell’ospedale
Santa Scolastica della città che già da tempo era in regime di sorveglianza
sanitaria e isolato dalla struttura. Nessun nuovo caso è stato comunicato dalla
Casa di Cura “San Raffaele”. La stessa Direzione Generale del “San Raffaele” ci
assicura che tutti i pazienti positivi al Coronavirus, entro la giornata di
domani o al massimo dopodomani, verranno trasferiti in strutture con aree Covid.
Riguardo
alla guardia giurata risultata positiva oggi, voglio ricordare, attraverso una precisazione del direttore provinciale dell'Inps (Vincenzo Maria De Nictolis) che questa
struttura è chiusa al pubblico dal 14 marzo 2020. E’ il caso di un operatore
della struttura risultato positivo, che già non lavorava dal 13 marzo. Il 27
marzo la Asl ha comunicato che era già finito il periodo di quarantena da parte
di questo lavoratore. Purtroppo la notizia, comparsa all'improvviso e probabilmente veicolata in modo distorto, ha creato allarme e sono stato
contattato soprattutto dai dipendenti dell’Inps.
Voglio
ringraziare ancora una volta i commerciati di Cassino che stanno facendo una
grande gara di solidarietà per sostenere il progetto “Cassino Risponde”, anche
oggi c’è stata consegnata una grande quantità di generi alimentari che i volontari
destineranno alle famiglie più bisognose.
Nel
pomeriggio di ieri abbiamo ricevuto dalla Protezione Civile tremila mascherine
monouso che non sono adatte al personale del "Santa Scolastica". Quindi stiamo contattando altre strutture che possono averne bisogno. Altre mascherine monouso realizzate dai ragazzi di "Balletta Grafica" con materiale utilizzato dai medici dentisti, saranno distribuite ai cittadini di Cassino nei prossimi giorni.
Ci
aspetteranno ancora dei giorni e delle settimane difficili ma l’unico modo per
rallentare la diffusione del virus, è quello di rimanere a casa”.
Francesca Messina
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