sabato 28 marzo 2020

Coronavirus, il Premier Conte: "Ai Comuni 4,3 miliardi di euro e 400 milioni per cibo e buoni spesa”.


Il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, da Palazzo Chigi, in conferenza stampa, questa sera ha parlato all’Italia annunciando: “Ho appena firmato un DPCM che dispone la cifra di 4,3 miliardi di euro che eroghiamo ai Comuni. Attraverso un’ordinanza della Protezione Civile noi aggiungiamo quattrocento milioni che destiniamo ai Comuni con il vincolo di utilizzare queste somme per le persone che non hanno i soldi per fare la spesa. Quindi da questi 400 milioni che verranno distribuiti negli ottomila Comuni italiani, nasceranno dei buoni spesa, quindi delle possibilità di erogare da parte dei Comuni, generi alimentari”.

“Oggi abbiamo registrato diecimila vittime – ha sottolineato il Premier Conte -  una ferita che non potremo mai dimenticare, quindi per prima cosa permettetemi di rivolgere un commosso pensiero, e tutti i sentimenti di vicinanza del Governo e di tutti gli italiani ai familiari. C’è un altro dato che allo stesso tempo ci incoraggia, oggi segnaliamo 1434 guariti, è il numero più alto. Oggi vogliamo dare anche il segno della presenza concreta dello Stato, l’ho detto nei giorni scorsi lo Stato c’è. Ci sono tanti cittadini in difficoltà, vorrei dire loro che siamo assolutamente consapevoli che ci sono tante persone che soffrono, sono sofferenze psicologiche, non tutti eravamo abituati a stare in casa e a limitare gli spostamenti. Ma ci sono anche tante sofferenze materiali, di chi addirittura inizia ad avere qualche difficoltà o già ce l’aveva, per quanto riguarda i generi alimentari, l’approvvigionamento, i prodotti farmaceutici.

Da qui con il Ministro Gualtieri, con tutti gli altri Ministri e le nostre strutture – ha continuato il Premier Conte - abbiamo lavorato intensamente per varare subito un provvedimento di grande urgenza. Coinvolgiamo i Comuni, i sindaci che sono le nostre sentinelle, le prime antenne per quanto riguarda le comunità locali, le necessità dei cittadini. Allora ci affidiamo a loro. Ho appena firmato un DPCM che dispone la cifra di 4,3 miliardi di euro, un anticipo del 66% che giriamo ai Comuni. Lo facciamo prima, rispetto alla scadenza che era prevista a maggio.

Per molti cittadini che sono ahimè in grande difficoltà, attraverso un’ordinanza della Protezione Civile, noi aggiungiamo quattrocento milioni che destiniamo ai Comuni, con il vincolo di utilizzare queste somme per le persone che non hanno i soldi per fare la spesa. Da questi 400 milioni di euro che verranno distribuiti negli ottomila Comuni italiani, nasceranno dei buoni spesa. Quindi possibilità di erogare da parte dei comuni generi alimentari, attraverso la catena del volontariato del terzo settore.

Noi confidiamo che già dall’inizio della settimana prossima i sindaci siano già nelle condizioni di erogare concretamente questi buoni spesa, o anche di consegnare direttamente generi alimentari alle persone bisognose. Non vogliamo lasciare nessuno solo abbandonato a se stesso, soprattutto in un momento in cui l’intera comunità nazionale è così sofferente.

Siamo tutti sulla stessa barca, stiamo tutti vivendo questo disagio, questi sacrifici. Dobbiamo aiutare in questo momento chi è in maggiore difficoltà. Deve nascere questa catena di solidarietà e anche la ragione per cui nell’ordinanza della Protezione Civile, noi abbiamo anche previsto delle misure rafforzate per favorire le donazioni, anche da parte di produttori, distributori.

Non vogliamo tassare la solidarietà, anzi faccio un appello anche alla grande distribuzione perché possono aggiungere di loro, un ulteriore sconto del 5 o del 10% a chi acquista con questi buoni spesa.

Stiamo lavorando intensamente perché abbiamo varato alcune misure, stiamo parlando di 25 miliardi stanziati con il “Decreto Cura Italia”, che arriveranno presto nelle tasche delle famiglie, delle imprese, dei cittadini. Stiamo facendo di tutto affinchè i tempi ordinari della burocrazia, siano non solo dimezzati ma addirittura azzerati. Vogliamo mettere in condizione tutti coloro che hanno diritto alla Cassa integrazione ordinaria e in deroga a poter beneficiare delle somme a cui hanno diritto, nel più breve tempo possibile. Un grande sforzo in modo che questi pagamenti siano formalizzati possibilmente entro il 15 aprile, se possibile anche prima.

Sarà fondamentale  - ha concluso il Premier Conte - coinvolgere non solo i Servizi Sociali che abitualmente lavorano nei Comuni, ma anche tutte le strutture associative e di volontariato che sono il cuore pulsante della solidarietà in Italia”.  

“Sono giorni molto difficili e nessuno deve essere lasciato da solo - ha detto il ministro Gualtiero – con questo provvedimento noi rendiamo immediatamente disponibile queste risorse per i Comuni per aiutare queste persone in difficoltà. Vorrei ringraziare l’ANCI per la collaborazione perché è il metodo più rapido per fare arrivare immediatamente un aiuto concreto. Ringrazio il presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, De Caro”.  

Francesca Messina

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