“Quando Internet
diventa una droga. Ciò che i genitori devono sapere” questo il tema dell’incontro
con Luigi Pietroluongo, sociologo, educatore e coach umanista, che si terrà
sabato 17 novembre alle ore 16.30 presso la Parrocchia di Sant’Antonio di
Padova di Cassino. “La dipendenza tecnologica è cronologicamente solo una delle
ultime dipendenze studiate ancora in fase di ricerca da parte degli addetti ai
lavori – ha sottolineato Luigi Pietroluongo - . Si tratta di un processo ancora
in corso i cui effetti sembrano solo agli inizi. L’intento dell’incontro di
formazione non è quello di demonizzare l’uso della tecnologia, tra l’altro
inarrestabile, ne tantomeno quello di restare indifferenti alle potenti
attrazioni che il mondo web suscita. Come adulti, genitori, educatori abbiamo
il dovere di interrogarci e prima di “imporre” ai nostri figli quanto e quali
siti vedere, occorre un esame di coscienza. Come usiamo noi il nostro telefono?
Quali siti visitiamo? Siamo consapevoli che possiamo crescere o regredire
secondo quello che cerchiamo? E poi ancora qual’ è il nostro stile educativo? Sono
queste le domande che proveremo a farci, cercando delle risposte che non siano
preconfezionate, non lo possono essere, ma di riflettere sulla consapevolezza
del proprio modo di agire, di essere educatori. Sono convinto che la radice del
forte smarrimento educativo consista nella perdita della prospettiva, l’orizzonte
di senso della mia vita, che in sostanza è la ricerca della risposta alla
seguente domanda: “Qual è lo scopo della mia vita, delle cose che faccio?”.
Altra significativa questione sono la qualità delle relazioni che viviamo. Ci
aiutano a crescere ci pongono domande che provocano, stimolano, verso i desideri
o verso i bisogni di cui la maggior parte indotti. Navigare in rete è vivere un’esperienza
che per i più giovani, lì dov’è possibile, deve essere accompagnata, dagli
adulti di riferimento”.
Francesca Messina
Nessun commento:
Posta un commento