giovedì 31 maggio 2018

Cassino. Unicas. Progetto Unicittà: una passeggiata tra le polle di San Germano e della Villa Comunale.


Una passeggiata a Cassino tra le polle di San Germano e della Villa Comunale che insieme a quella delle terme Varroniane costituiscono le Sorgente del Gari. Michele Saroli, docente di Geologia e Francesco Granata docente di Tecnica dei Lavori Idraulici presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica, entrambi dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, hanno accompagnato i presenti lungo il cammino dell’acqua della città. Il professore Saroli ha relazionato sulla tematica: “Il cammino dell’acqua in natura” mentre il docente Granata ha trattato l’argomento “Dalla sorgente di rubinetto”. Tra i presenti l’assessore alla Cultura del Comune di Cassino, Maria Iannone e la professoressa Giulia Orofino, promotrice del progetto Unicittà. L’Assessore Iannone,  ha dichiarato: “Ringrazio i docenti dell’Università presenti, Saroli e Granata ed il Magnifico Rettore Giovanni Betta, per aver proposto le cinque giornate dedicate a temi diversi, che costituiscono un prezioso regalo alla città ed anche il percorso di questo pomeriggio, mercoledi 30 maggio, rappresenta un momento di alta formazione culturale e scientifica. E’ una passeggiata tra le sorgenti del Gari, prime in Europa per importanza e mai come ora, quello dell’acqua è un problema molto sentito e dibattuto in città”. “La partecipazione attiva – ha asserito la professoressa Orofino – e l’interesse dei cittadini all’evento sul cammino dell’acqua a Cassino, dimostra la validità della formula di Unicittà: l’Università incontra la città nella città e la collaborazione tra Ateneo e Comune”. “Il cammino dell’acqua – hanno spiegato i docenti - è una passeggiata tra le polle di San Germano e della Villa Comunale che insieme a quella delle terme Varroniane costituiscono le Sorgente del Gari. E’ importante sapere che solo l’1% dell’intera risorsa d’acqua disponibile in natura è accessibile per uso umano, attraverso acque sotterranee prevalenti. Nell’Appennino centrale si concentrano in grandi serbatoi costituiti da rocce carbonatiche le maggiori risorse idriche sotterranee d’ Italia e nell’appennino l’idrostruttura  Simbruini-Ernici – Monte Cairo-Montecassino con le Sorgenti del Gari, costituiscono un unicum, per capacità di raccolta e volumi d’acqua disponibili. Dopo il suo cammino naturale l’acqua viene captata mediante apposite opere idrauliche, trattata ed inizia il suo percorso attraverso i sistemi di adduzione e distribuzione fino alla meta: i rubinetti delle nostre case”. L’iniziativa rientra nel progetto Unicittà 2018 “L’Università incontra la città nella città” presentato presso la sala Restagno del Comune di Cassino.

Francesca Messina

                                                                              

                             
                                            
                                           
                                             

                                 
                                                 

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