Una passeggiata a Cassino tra le polle di San Germano e della Villa Comunale che insieme a quella delle terme Varroniane costituiscono le Sorgente del Gari. Michele Saroli, docente di Geologia e Francesco Granata docente di Tecnica dei Lavori Idraulici presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica, entrambi dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, hanno accompagnato i presenti lungo il cammino dell’acqua della città. Il professore Saroli ha relazionato sulla tematica: “Il cammino dell’acqua in natura” mentre il docente Granata ha trattato l’argomento “Dalla sorgente di rubinetto”. Tra i presenti l’assessore alla Cultura del Comune di Cassino, Maria Iannone e la professoressa Giulia Orofino, promotrice del progetto Unicittà. L’Assessore Iannone, ha dichiarato: “Ringrazio i docenti dell’Università presenti, Saroli e Granata ed il Magnifico Rettore Giovanni Betta, per aver proposto le cinque giornate dedicate a temi diversi, che costituiscono un prezioso regalo alla città ed anche il percorso di questo pomeriggio, mercoledi 30 maggio, rappresenta un momento di alta formazione culturale e scientifica. E’ una passeggiata tra le sorgenti del Gari, prime in Europa per importanza e mai come ora, quello dell’acqua è un problema molto sentito e dibattuto in città”. “La partecipazione attiva – ha asserito la professoressa Orofino – e l’interesse dei cittadini all’evento sul cammino dell’acqua a Cassino, dimostra la validità della formula di Unicittà: l’Università incontra la città nella città e la collaborazione tra Ateneo e Comune”. “Il cammino dell’acqua – hanno spiegato i docenti - è una passeggiata tra le polle di San Germano e della Villa Comunale che insieme a quella delle terme Varroniane costituiscono le Sorgente del Gari. E’ importante sapere che solo l’1% dell’intera risorsa d’acqua disponibile in natura è accessibile per uso umano, attraverso acque sotterranee prevalenti. Nell’Appennino centrale si concentrano in grandi serbatoi costituiti da rocce carbonatiche le maggiori risorse idriche sotterranee d’ Italia e nell’appennino l’idrostruttura Simbruini-Ernici – Monte Cairo-Montecassino con le Sorgenti del Gari, costituiscono un unicum, per capacità di raccolta e volumi d’acqua disponibili. Dopo il suo cammino naturale l’acqua viene captata mediante apposite opere idrauliche, trattata ed inizia il suo percorso attraverso i sistemi di adduzione e distribuzione fino alla meta: i rubinetti delle nostre case”. L’iniziativa rientra nel progetto Unicittà 2018 “L’Università incontra la città nella città” presentato presso la sala Restagno del Comune di Cassino.
giovedì 31 maggio 2018
Cassino. Unicas. Progetto Unicittà: una passeggiata tra le polle di San Germano e della Villa Comunale.
Una passeggiata a Cassino tra le polle di San Germano e della Villa Comunale che insieme a quella delle terme Varroniane costituiscono le Sorgente del Gari. Michele Saroli, docente di Geologia e Francesco Granata docente di Tecnica dei Lavori Idraulici presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica, entrambi dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, hanno accompagnato i presenti lungo il cammino dell’acqua della città. Il professore Saroli ha relazionato sulla tematica: “Il cammino dell’acqua in natura” mentre il docente Granata ha trattato l’argomento “Dalla sorgente di rubinetto”. Tra i presenti l’assessore alla Cultura del Comune di Cassino, Maria Iannone e la professoressa Giulia Orofino, promotrice del progetto Unicittà. L’Assessore Iannone, ha dichiarato: “Ringrazio i docenti dell’Università presenti, Saroli e Granata ed il Magnifico Rettore Giovanni Betta, per aver proposto le cinque giornate dedicate a temi diversi, che costituiscono un prezioso regalo alla città ed anche il percorso di questo pomeriggio, mercoledi 30 maggio, rappresenta un momento di alta formazione culturale e scientifica. E’ una passeggiata tra le sorgenti del Gari, prime in Europa per importanza e mai come ora, quello dell’acqua è un problema molto sentito e dibattuto in città”. “La partecipazione attiva – ha asserito la professoressa Orofino – e l’interesse dei cittadini all’evento sul cammino dell’acqua a Cassino, dimostra la validità della formula di Unicittà: l’Università incontra la città nella città e la collaborazione tra Ateneo e Comune”. “Il cammino dell’acqua – hanno spiegato i docenti - è una passeggiata tra le polle di San Germano e della Villa Comunale che insieme a quella delle terme Varroniane costituiscono le Sorgente del Gari. E’ importante sapere che solo l’1% dell’intera risorsa d’acqua disponibile in natura è accessibile per uso umano, attraverso acque sotterranee prevalenti. Nell’Appennino centrale si concentrano in grandi serbatoi costituiti da rocce carbonatiche le maggiori risorse idriche sotterranee d’ Italia e nell’appennino l’idrostruttura Simbruini-Ernici – Monte Cairo-Montecassino con le Sorgenti del Gari, costituiscono un unicum, per capacità di raccolta e volumi d’acqua disponibili. Dopo il suo cammino naturale l’acqua viene captata mediante apposite opere idrauliche, trattata ed inizia il suo percorso attraverso i sistemi di adduzione e distribuzione fino alla meta: i rubinetti delle nostre case”. L’iniziativa rientra nel progetto Unicittà 2018 “L’Università incontra la città nella città” presentato presso la sala Restagno del Comune di Cassino.
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