Francesca Messina
giovedì 22 marzo 2018
Celebrazioni benedettine. Solenne Pontificale presieduto dal Cardinale Angelo Amato e concelebrato dall'Abate di Montecassino dom Donato Ogliari.
Si sono
concluse le celebrazioni in onore di San Benedetto. Mercoledi 21 marzo si è
tenuto presso la Basilica Cattedrale dell’Abbazia di Montecassino il Solenne Pontificale
con l’ostensione dell’insigne reliquia di San Benedetto, presieduto da S.E.
Rev.ma Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle cause dei Santi
e concelebrato da S.E. Rev.ma Donato Ogliari Abate di Montecassino. “Continui
San Benedetto a vegliare su tutti noi – ha detto l’Abate dom Ogliari - e ci
aiuti ad essere come Lui, testimoni autentici di pace e di amore in questo
mondo, spesso confuso e lacerato da divisioni”. Durante l’omelia invece il
Cardinale Amato ha evidenziato il valore dell’umiltà, parte fondamentale della
Regola di San Benedetto. La celebrazione è stata animata dal Coro “Annibale
Messore” di Sant’Ambrogio sul Garigliano. Numerose sono state le autorità
politiche, civili e militari presenti. Nel pomeriggio invece la reliquia di San
Benedetto è stata trasferita dalla Chiesa di Santa Scolastica alla Chiesa Madre
dove si è svolta la Solenne Celebrazione Eucaristica in onore di San Benedetto
presieduta dal Cardinale Angelo Amato e concelebrata da S.E. Gerardo Antonazzo,
Vescovo della Diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo e da S.E. Donato
Ogliari Abate di Montecassino. Dopo la processione con la reliquia di San
Benedetto e la sfilata del Corteo Storico si è assistito alla benedizione alla città e
all’Europa dalla loggia del Palagio Badiale. "Ancora una volta ci
ritroviamo tutti insieme a festeggiare San Benedetto. Non è solo una giornata
di festa ma è il momento per l'intera comunità cassinate ed Europea di
ricordare le nostre origini sia culturali che religiose". Lo ha dichiarato
il sindaco del comune di Cassino Carlo Maria D'Alessandro presente al solenne
Pontificale nella cattedrale del monastero di Montecassino. "Oggi sua
eminenza il cardinale Angelo Amato – ha continuato il primo cittadino di
Cassino - ci ha ricordato quanto sia fondamentale l'umiltà. Un punto di
riferimento nella condotta dell'uomo che spesso viene messa da parte. L'agire
umano è segnato da istinto invidia paura ma anche d'amore gioia e onestà punto
partendo da l'umiltà e dell'onestà il futuro per noi ma soprattutto per i
nostri figli e per le generazioni che verranno potrà essere migliore. Sua
eminenza dal pulpito ci ha detto che la regola è proprio alla base delle sue
letture preferite. Un grande onore sicuramente per la nostra Comunità ma anche
un grande monito che ci ricorda quanto sia attuale la regola scritta da San
Benedetto, all'interno di queste mura distrutte più volte, ma sempre tornate a
rappresentare un faro un punto di riferimento per tutta la comunità del
territorio ed Europea. Come ha ribadito anche l'Abate di Montecassino, Dom
Donato Ogliari in un mondo sempre più caratterizzato dalle divisioni, possiamo
trovare nella figura di San Benedetto, patrono d'Europa un simbolo di pace e
riconciliazione per tutti noi ".
Francesca Messina
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