Cassino. L'IIS "Carducci" ha ricordato Federica nel giorno del suo 18° compleanno.

Federica Aufiero avrebbe compiuto 18 anni, giovedi 18 ottobre. Probabilmente ha spento le sue candeline festeggiando il suo compleanno in cielo con agli Angeli. Presso la sede del Liceo Classico “Giosuè Carducci”, insieme agli studenti delle classi quinte, alla preside Licia Pietroluongo, ai docenti, alla professoressa Daniela Di Fiore che ha tenuto le lezioni a Federica quando si trovava in ospedale al “Bambin Gesù” e alla famiglia della ragazza, si sono riuniti tutti per festeggiare i 18 anni di Federica. La preside Pietroluongo ha sottolineato come questo giorno doveva essere un giorno di festa e non di tristezza evidenziando che il ricordo di Federica fa sempre rimpiangere di non poterla avere più li con loro e di averla persa molto prematuramente. Sono intervenuti la docente Di Fiore che ha spiegato come funziona l’istruzione con i bambini ospiti del Reparto di Pediatria Oncologica presso l’ospedale “Bambin Gesù”. La professoressa Claudia Vacca ha introdotto l’evento. La docente Sofia Corvese l’ha ricordata con questa frase: “La cosa più bella che mi ha lasciato Federica è il suo sorriso”. La studentessa Marianna Tramonte della classe 5^B (classe che Federica avrebbe frequentato) ha cantato un brano musicale che tanto piaceva alla ragazza. A seguire la messa in onda di un video con la lettera struggente, toccante, intensa e commovente della mamma di Federica che le ha scritto per il suo compleanno e un balletto di due alunne della classe 2^A in quanto la studentessa amava la danza ritmica. Inoltre è stato lanciato un concorso che prevede la fine della stesura di uno dei romanzi che Federica aveva lasciato incompiuti per il quale il vincitore avrà un premio di trecento euro messo in palio dall’AGOP (Associazione Genitori Ospedale Pediatrico). La cerimonia di premiazione avrà luogo il 18 ottobre del 2019. Infine la cugina di Federica,  ha letto una lettera che le ha dedicato, ne riportiamo l’ultimo stralcio: “Ci auguriamo che queste parole possano attraversare il vento e giungere fino a te, accarezzandoti la guancia e strappandoti un sorriso. Custodiremo indelebile nei meandri più profondi del nostro cuore il tuo amorevole viso, che continuerà ad illuminarci per sempre, nel bizzarro cammino delle nostre vite. Ti amiamo. Buon compleanno piccola. Grande anima”.  

Francesca Messina