Bagno di folla, questa mattina a Cassino, per il tradizionale rito solenne dell’Incoronazione della Madonna dell’Assunta, officiato dal Vescovo della Diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo, Monsignor Gerardo Antonazzo. “Maria ci invita a guardare in alto, verso il cielo, verso Dio e noi dobbiamo seguire il suo cammino, staccandoci dalle nostre bassezze della vita quotidiana” questo l’invito rivolto da Monsignor Antonazzo ai numerosi fedeli presenti. Prima dell’Incoronazione si è proceduto all’antichissimo rito dell’Inchinata svolto proprio dove tanti anni fa ebbe luogo il primo incontro dove i portatori si sono piegati sotto il peso della statua per far si che la Madonna si inchinasse per tre volte davanti al simulacro di Gesù Bambino chiedendo “Misericordia” per la città di Cassino. Durante il rito, il Vescovo Antonazzo ha continuato: “Fratelli e sorelle con grande fede e devozione siamo qui convenuti per dire tutti il nostro amore alla Vergine Maria. Ella è la creatura che ha raggiunto la pienezza della salvezza. E’ la donna vestita di sole, coronata di dodici stelle. Essendo Maria piena di grazia perché preservata da ogni contagio di peccato è stata subito associata alla vita gloriosa del suo figlio Gesù Cristo risorto. La nostra festa con cui vogliamo incoronare Maria è anche la festa di ogni battezzato e la festa di ognuno di noi”. Il momento di grande commozione si è raggiunto con l’Incoronazione dove il Vescovo Antonazzo ha apposto la corona sul capo della statua della Madonna dell’Assunta. A seguire un grande applauso delle migliaia di persone presenti. Tra le autorità politiche, civili e militari presenti, il vice presidente della Provincia di Frosinone Massimiliano Mignanelli, l’assessore Beniamino Papa che ha fatto le veci del sindaco D’Alessandro, gli assessori Maria Iannone, Dana Tauwinkelova, il consigliere comunale Rossella Chiusaroli, il presidente dell’Ordine Forense di Cassino Giuseppe Di Mascio. Poi i fedeli si sono uniti alla processione accompagnata dalla Banda Musicale di San Giorgio a Liri fino poi a fare ritorno nella Concattedrale dove tutti riuniti hanno concluso la preghiera.
Francesca Messina
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