Due studenti
del Liceo Scientifico “G. Pellecchia", Gabriele Buonanno e Daniele
Lusicini, accompagnati dalla vice preside, Cinzia Vettese e dalla professoressa
Biancamaria Di Meo, coordinatrice del progetto Erasmus plus KA 2
"Eurintegrate", hanno avuto la grande opportunità di visitare il
Consiglio d'Europa a Strasburgo. Tale attività ha suggellato la fine del
progetto, dopo le tappe svoltesi a Palma de Mallorca, Samsun, Lieksa, Cassino e
Salonicco. Perché si è scelto il Consiglio d'Europa? “In quanto, in collaborazione
con i suoi 47 stati membri – ha spiegato la professoressa Bianca Di Meo - è l'organo preposto alla difesa dei diritti
umani e quindi strettamente legato alla problematica oggetto del progetto:
immigrazione ed integrazione. I due studenti sono stati scelti come
rappresentanti del gruppo che ha lavorato su questo tema di grande attualità,
in quanto creatori di un gioco di ruolo avente come protagonisti personaggi
immigrati in cerca di lavoro per integrarsi e quindi anche nella necessità di
migliorare il proprio curriculum vitae. Il gioco, grazie anche alla
realizzazione di role cards propedeutiche,
ha permesso agli studenti coinvolti di conoscere in modo molto
approfondito le problematiche dei rifugiati e di comprendere le strategie messe
in campo dai vari stati per favorirne l'integrazione. La visita della sede del
Consiglio d'Europa a Strasburgo ha offerto certamente un quadro d'insieme molto
più ampio in quanto esso è stato una delle prime istituzioni internazionali ad
aprire le porte all'integrazione dei paesi dell'Europa centrale ed orientale
dopo la caduta del muro di Berlino. Ha inoltre saputo adattarsi alle sfide del
mondo contemporaneo, concludendo nuovi trattati in settori quali la criminalità
informatica, la protezione dei dati, il terrorismo internazionale, la tratta
degli esseri umani, la violenza sulle donne, gli abusi sessuali sui bambini,
ecc. Gli studenti dei vari paesi ed i loro docenti hanno seguito con molta
attenzione il tour e hanno avuto modo di vedere come funziona una sessione.
Dopo le foto di rito è stata effettuata una dettagliata visita dei monumenti
principali della bella cittadina francese. Una esperienza di grande valore
formativo ed una lezione di cittadinanza europea da non dimenticare”.
Francesca Messina
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