mercoledì 16 maggio 2018

Cassino. Gabriele Buonanno e Daniele Lusicini del Liceo Scientifico "Pellecchia" a Strasburgo. I ragazzi accompagnati dalla vice preside Cinzia Vettese e dalla professoressa Biancamaria Di Meo hanno visitato il Consiglio d'Europa.






 
 
 
Due studenti del Liceo Scientifico “G. Pellecchia", Gabriele Buonanno e Daniele Lusicini, accompagnati dalla vice preside, Cinzia Vettese e dalla professoressa Biancamaria Di Meo, coordinatrice del progetto Erasmus plus KA 2 "Eurintegrate", hanno avuto la grande opportunità di visitare il Consiglio d'Europa a Strasburgo. Tale attività ha suggellato la fine del progetto, dopo le tappe svoltesi a Palma de Mallorca, Samsun, Lieksa, Cassino e Salonicco. Perché si è scelto il Consiglio d'Europa? “In quanto, in collaborazione con i suoi 47 stati membri – ha spiegato la professoressa Bianca Di Meo -  è l'organo preposto alla difesa dei diritti umani e quindi strettamente legato alla problematica oggetto del progetto: immigrazione ed integrazione. I due studenti sono stati scelti come rappresentanti del gruppo che ha lavorato su questo tema di grande attualità, in quanto creatori di un gioco di ruolo avente come protagonisti personaggi immigrati in cerca di lavoro per integrarsi e quindi anche nella necessità di migliorare il proprio curriculum vitae. Il gioco, grazie anche alla realizzazione di role cards propedeutiche,  ha permesso agli studenti coinvolti di conoscere in modo molto approfondito le problematiche dei rifugiati e di comprendere le strategie messe in campo dai vari stati per favorirne l'integrazione. La visita della sede del Consiglio d'Europa a Strasburgo ha offerto certamente un quadro d'insieme molto più ampio in quanto esso è stato una delle prime istituzioni internazionali ad aprire le porte all'integrazione dei paesi dell'Europa centrale ed orientale dopo la caduta del muro di Berlino. Ha inoltre saputo adattarsi alle sfide del mondo contemporaneo, concludendo nuovi trattati in settori quali la criminalità informatica, la protezione dei dati, il terrorismo internazionale, la tratta degli esseri umani, la violenza sulle donne, gli abusi sessuali sui bambini, ecc. Gli studenti dei vari paesi ed i loro docenti hanno seguito con molta attenzione il tour e hanno avuto modo di vedere come funziona una sessione. Dopo le foto di rito è stata effettuata una dettagliata visita dei monumenti principali della bella cittadina francese. Una esperienza di grande valore formativo ed una lezione di cittadinanza europea da non dimenticare”.

Francesca  Messina
                                                        

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