mercoledì 25 aprile 2018

Cassino. Un grande successo ha avuto la 28^ edizione della Maratona di Primavera.


In migliaia i cittadini questa mattina si sono riversati nelle strade di Cassino. Con tanto di maglietta e cappellino i bambini hanno partecipato alla 28^ edizione della Maratona di Primavera con il mitico slogan: “Facciamo fiorire la pace nel mondo”. Tutti pronti alla partenza, con in prima fila don Luigi Di Bussolo, con la pettorina numero uno, in rappresentanza dell’Abate Ogliari, il sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro, il presidente del Consiglio Comunale, Dino Secondino, l’assessore Dana Tauwinkelova, il consigliere Gianrico Langiano, la professoressa Giovanna Calise. In tantissimi hanno preferito gustarsi la “passeggiata” anche in bicicletta, c’erano proprio tutti, bambini, ragazzi e meno giovani, ed ovviamente tantissime famiglie, a godersi la sei chilometri a piedi. E’ stata un’occasione anche per incontrarsi, chiacchierare e rivedersi magari dopo tanto tempo. E a pensare che sono trascorsi ventotto anni quando per la prima volta il Cus Cassino in sinergia con l’Abbazia e l’Università pensò di dar vita a un evento dedicato alle famiglie al centro di Cassino. In tuta e scarpette, anche il neo consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli. Soddisfatto si è detto il presidente del Cus Cassino Carmine Calce, che da ventotto anni organizza l’evento, sia per la massiccia partecipazione delle famiglie, sia per le tante istituzioni presenti. “E’ stato un bellissimo momento di condivisione – ha asserito don Luigi Di Bussolo – in cui è stato possibile familiarizzare con le tante persone che hanno partecipato, vivendo in modo diverso la nostra città”. Il sindaco D’Alessandro ha invece spiegato: “Questo è il modo migliore per celebrare questa importante ricorrenza per tutto il nostro Paese, con una giornata dedicata allo sport e alle famiglie. Oggi ricordiamo un momento fondamentale della nostra storia e lo facciamo guardando negli occhi i nostri figli, che sono il nostro futuro e ascoltando le loro risate che ci fanno sperare che il domani sarà migliore. Ricordiamo sempre il nostro passato e da dove siamo venuti e insegniamo ai ragazzi a farne tesoro”. All’interno della Villa Comunale,  c’è stato anche un momento dedicato proprio ai diversamente abili con l’iniziativa “diversamente uniti, diversamente in marcia: crescere e camminare per fraternizzare” giunto alla seconda edizione. “Si tratta - ha ribadito il professor Carmine Calce - di un modo per far sì che la maratona non sia solo sport, ma anche attenzione al sociale. Noi come Cus, siamo molto sensibili a tale tematica”. “Celebrare il 25 Aprile, giorno della Liberazione, attraverso lo sport – ha detto il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli - inteso come strumento di pace, è un esempio educativo significativo per la comunità. Lo sport ha un profondo valore sociale e si rivela, molto spesso, un vero salva vita per i ragazzi. È ammirabile come questa iniziativa da anni funga da collante tra diverse generazioni, dai giovani, ai giovanissimi, alle famiglie, agli anziani”. “E’ stata una bella occasione per riconquistare lo spirito della nostra comunità – ha detto il presidente del Consiglio Comunale Secondino - . Una giornata che unisce e ci fa vivere con orgoglio la nostra Città. Credo che sia il gesto più bello per fare memoria del giorno della liberazione”. “E’ stata proprio una bella iniziativa – ha dichiarato l’assessore Tauwinkelova – a cui ho partecipato già da diversi anni. Abbiamo messo a disposizione nella Villa Comunale diversi carrellati, oltre ai cestini già presenti. Abbiamo fatto fare appello più volte dal palco affinchè venissero usati”. “Lo spettacolo più bello – ha sottolineato il consigliere comunale Gianrico Langiano – è stato vedere le tante famiglie di Cassino riversate nella Villa Comunale e nelle strade della Città, per questa magnifica festa in onore della Primavera e soprattutto dei bambini. Questo è solo il primo evento della stagione dedicato ai giovanissimi, ne seguiranno molti altri”.  “La Maratona di Primavera  - ha sottolineato la professoressa Calise – è un appuntamento annuale che vede coinvolti tutti, adulti e bambini, in un contesto “ludico-gioioso-amichevole-sportivo” in una cornice naturale. “Facciamo rifiorire la pace” è l’obiettivo da perseguire, oggi più che mai, e richiede l’impegno di tutti”. Durante la prima mattinata, nel polmone verde della città, è stato chiesto un minuto di silenzio per ricordare Lorenzo Saggese, tragicamente strappato alla vita prematuramente.  Nella Villa Comunale per tutta la giornata si sono esibiti vari allievi delle palestre, ballerini, insieme al teatrino di burattini, e ad un’estemporanea di pittura.   

Francesca Messina

 

 

 

 

 


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