giovedì 26 aprile 2018

Cassino. Il sindaco D'Alessandro ha annunciato l'azzeramento della Giunta. Entro dieci giorni il rimpasto.


Questa mattina il sindaco di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro, ha convocato una conferenza stampa d’urgenza, al Palazzo Municipale, per annunciare l’azzeramento della Giunta. “Mi prendo con i gruppi consiliari sette giorni di tempo, al massimo dieci – ha tuonato il sindaco D’Alessandro - per definire quali possono essere i nuovi equilibri di Giunta, se in questi giorni gli equilibri non si trovano, decido io e se la mia decisione non va bene, amen, si torna a casa. Questi sono i tempi, per poter stabilire con i gruppi consiliari quale debba essere la nuova Giunta, se non ci fosse la convergenza decido io. La rosa dei nomi che mi viene proposta deve avere il mio assenso, devono essere grandi lavoratori, e devono essere competenti e presenti perché questo è un lavoro serio, non è uno scherzo”. Poi il sindaco D’Alessandro ha spiegato: “Come voi sapete io ero contrario all’azzeramento dell’esecutivo di questo Comune, ma alla luce dell’intervista rilasciata ieri dal mio vice sindaco, questa volta sono io che vado avanti e faccio mia la richiesta dell’annullamento della Giunta. Quindi appena esco da qui ho già pronti  i decreti di revoca degli Assessori. Da oggi, giovedi 26 aprile, la Giunta è azzerata. Io sono stato insultato per la questione relativa alla trasparenza, però siccome mi si accusa di non essere trasparente, questa è la famosa lista della spesa (l’elenco di debiti, parcelle professionali e bollette non pagate) che io ho cestinato, perché io nasco uomo e morirò uomo. La Giunta iniziale voi sapete come è nata, è nata per un accordo politico perché io i patti li rispetto come è giusto che fosse, perché io mantengo gli impegni. Ma il mio compito è quello di governare una città, dandogli una Giunta autorevole e soprattutto deve essere composta da uomini e donne disposti a rinunciare, come ho fatto io al proprio lavoro a fare il sindaco ventiquattro ore al giorno. E’ ovvio  - ha continuato il sindaco D’Alessandro - che non sono contentissimo della Giunta che ho avuto però non si può venire qui a fare i turisti per caso o i turisti per sempre. E non ci si può permettere di dirmi che non sono trasparente, perché io non sono uno specchio, ma una lastra di vetro perché lo specchio riflette, la lastra di vetro si vede quello che c’è dietro. Sia ben chiaro che darò peso politico a tutti i gruppi consiliari, ma con una raccomandazione io non accetto ne diktat ne imposizioni. Mi deve essere fornita una rosa di nomi di alto profilo, ne parleremo insieme con i singoli gruppi consiliari e si deciderà insieme. Chi vuole aiutare Cassino, faccia un passo avanti. Io vivo con il mio lavoro e non ho nessuna difficoltà a continuare a farlo, proprio perché sono un uomo e capace, io quel lavoro l’ho meritato e l’ho conquistato arrivando 39° su duemila candidati selezionati in un concorso pubblico. Se siamo qui ad amministrare, è perché le elezioni le ho vinte io”.

Francesca Messina

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