giovedì 29 marzo 2018

Cassino. Venerdi 30 marzo. Chiesa S. Antonio. Lettura della passione e processione.


Si terrà questa sera, venerdi 30 marzo, presso la Chiesa di Sant’Antonio di Padova di Cassino, alle ore 19 la lettura della passione, mentre alle ore 20 la processione presieduta da don Benedetto Minchella, con Gesù Morto e Maria Santissima Addolorata. “Oggi verrà letta, la lettura della passione  - ha spiegato il parroco don Benedetto - con la venerazione della santa croce che quest’anno nella nostra parrocchia sarà rappresentato da un Crocifisso che è stato comprato a Gerusalemme e quindi portato qui dalla Terra Santa. Il tutto infatti  acquisterà ancora di più un significato spirituale più profondo, proprio perché baceremo del legno che è stato confezionato nello stesso luogo in cui Gesù ha vissuto. Ieri sera invece con tutti i fedeli abbiamo celebrato  l’istituzione dell’eucarestia. Quest’anno invece abbiamo voluto dare un taglio familiare alla celebrazione perché la lavanda dei piedi è stata fatta a quattro famiglie della nostra parrocchia, marito, moglie e figli. Ciò assume un significato particolare perché la nostra Diocesi sta approfondendo il tema dell’amore coniugale tra marito e moglie, come simbolo dell’amore di Dio verso ciascuno di noi. Per cui lavare i piedi ai componenti di un nucleo familiare, significa ricordare innanzitutto la responsabilità che la Chiesa ha nei confronti della famiglia, di evangelizzarla e di farle comprendere qual è la grandezza dell’amore di Dio. Ma nello stesso tempo – ha sottolineato don Benedetto -  questi coniugi ricevendo la lavanda dei piedi hanno rinnovato il loro impegno a lavarsi i piedi gli uni agli altri cioè a consegnare la propria vita al proprio coniuge ed in questa consegna e donazione reciproca sperimentare la grandezza dell’amore. Questa è stata anche la sera dei sepolcri, in realtà è un termine popolare che designa i luoghi deputati nelle chiese all’adorazione del Santissimo Sacramento, infatti ogni parrocchia lo ha fatto dopo la celebrazione eucaristica e tutte le chiese sono rimaste aperte fino a mezzanotte per permettere ai fedeli di ritrovarsi in un momento di silenzio e di interiorità davanti a Gesù sacramentato”.

Francesca Messina

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