venerdì 28 febbraio 2020

Cassino. Lo straziante addio della città al prof. Raffaele Di Mambro con rose gialle e sciarpe dell'Inter


Rose gialle, sciarpe dell’Inter e centinaia di presenti hanno accompagnato il professor Raffaele Di Mambro nel suo ultimo viaggio terreno. In un unico abbraccio si sono stretti accanto alla moglie Grazia, alle figlie Silvia e Luisa, alla mamma Onorina, alla sorella Gabriella e ai nipoti, tutti i parenti, i colleghi, gli amici, i presidi e gli studenti. In un rigoroso silenzio tutti sono entrati in chiesa, compresi gli alunni con gli occhi lucidi e le rose gialle in mano. Tante lacrime e commozione anche da parte degli amici interisti che hanno indossato la sciarpa dell’Inter, la squadra tanto amata dal docente che per tanti anni ha insegnato italiano e latino presso il Liceo Scientifico “Gioacchino Pellecchia” di Cassino. La salma è stata accolta dal parroco don Giovanni De Ciantis che durante l’omelia ha detto: “Raffaele era un uomo di fede che ha saputo unire la letteratura, la poesia e la scienza con la fede. In questo momento molti di voi se non stanno piangendo con gli occhi sicuramente lo stanno facendo dentro il proprio cuore, e questo sicuramente è il dolore più forte. Raffaele è stato un grande esempio per noi tutti e sicuramente lui da lassù rivolgendosi alle figlie Silvia e Luisa e ai suoi alunni vi sta dicendo: “la vita è il dono più prezioso che abbiamo, non bruciate un solo istante di essa e vivetela in maniera sapiente dando tempo allo studio, alla lettura, alla preghiera”. Tra i presenti molto commosso l’ex preside del “Pellecchia” Gennaro Rivera. Infine dopo il rito funebre, il dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Giacchino Pellecchia”, Salvatore Salzillo ha ricordato il docente Di Mambro sottolineando: “Raffaele ha lasciato un vuoto incolmabile nella nostra comunità”. Toccante la lettera degli studenti della classe 2^A del “Pellecchia” che hanno evidenziato: “professore ricorderemo sempre il calore e la sua serenità facendo tesoro dei suoi insegnamenti”. Molto profonda, commovente e straziante la lettera della moglie Grazia, ne riportiamo qualche stralcio: “Caro Raffaele, non ti disperare riusciremo a far capire, che non è colpa di nessuno se è andata così. Silvia e Luisa capiranno che loro sono te al 100%. Imparate ad ascoltare il vostro cuore e scoprirete che lui è lì al 100% . Io non sono disperata perché se vi guardo, vedo in voi papà. Imparate ad ascoltare il vostro cuore perché lui è il vostro cuore, perché l’amore vince sempre, mie adorate figlie”. Infine il ricordo di un amico tifoso che ha evidenziato: "Ogni volta che segnerà la squadra dell'Inter, alzeremo gli occhi al cielo e ti penseremo":   

Francesca Messina

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