Rose gialle,
sciarpe dell’Inter e centinaia di presenti hanno accompagnato il professor
Raffaele Di Mambro nel suo ultimo viaggio terreno. In un unico abbraccio si
sono stretti accanto alla moglie Grazia, alle figlie Silvia e Luisa, alla mamma
Onorina, alla sorella Gabriella e ai nipoti, tutti i parenti, i colleghi, gli
amici, i presidi e gli studenti. In un rigoroso silenzio tutti sono entrati in chiesa,
compresi gli alunni con gli occhi lucidi e le rose gialle in mano. Tante lacrime e commozione anche da parte
degli amici interisti che hanno indossato la sciarpa dell’Inter, la squadra
tanto amata dal docente che per tanti anni ha insegnato italiano e latino presso
il Liceo Scientifico “Gioacchino Pellecchia” di Cassino. La salma è stata
accolta dal parroco don Giovanni De Ciantis che durante l’omelia ha detto: “Raffaele
era un uomo di fede che ha saputo unire la letteratura, la poesia e la scienza
con la fede. In questo momento molti di voi se non stanno piangendo con gli
occhi sicuramente lo stanno facendo dentro il proprio cuore, e questo sicuramente è il
dolore più forte. Raffaele è stato un grande esempio per noi tutti e
sicuramente lui da lassù rivolgendosi alle figlie Silvia e Luisa e ai suoi
alunni vi sta dicendo: “la vita è il dono più prezioso che abbiamo, non bruciate
un solo istante di essa e vivetela in maniera sapiente dando tempo allo studio,
alla lettura, alla preghiera”. Tra i presenti molto commosso l’ex preside del “Pellecchia”
Gennaro Rivera. Infine dopo il rito funebre, il dirigente scolastico del Liceo
Scientifico “Giacchino Pellecchia”, Salvatore Salzillo ha ricordato il docente Di Mambro
sottolineando: “Raffaele ha lasciato un vuoto incolmabile nella nostra comunità”.
Toccante la lettera degli studenti della classe 2^A del “Pellecchia” che hanno
evidenziato: “professore ricorderemo sempre il calore e la sua serenità facendo
tesoro dei suoi insegnamenti”. Molto profonda, commovente e straziante la
lettera della moglie Grazia, ne riportiamo qualche stralcio: “Caro Raffaele, non
ti disperare riusciremo a far capire, che non è colpa di nessuno se è andata
così. Silvia e Luisa capiranno che loro sono te al 100%. Imparate ad ascoltare il vostro cuore
e scoprirete che lui è lì al 100% . Io non sono disperata perché se vi guardo, vedo in voi
papà. Imparate ad ascoltare il vostro cuore perché lui è il vostro cuore, perché l’amore vince sempre, mie adorate figlie”. Infine il
ricordo di un amico tifoso che ha evidenziato: "Ogni volta che segnerà la squadra dell'Inter, alzeremo gli occhi al cielo e ti penseremo":
Francesca Messina
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