lunedì 17 dicembre 2018

Cassino. ICC2. Mercoledi 19 dicembre "Il dono" all'Aula Pacis alle ore 19. Responsabile del progetto è il professore Alessandro Lucciola.

L'Istituto Comprensivo Cassino 2, diretto dalla preside Antonella Falso, mercoledi 19 dicembre presenta presso l’Aula Pacis alle ore 19, lo spettacolo coreografico dal titolo "Il dono". Ingresso libero. In scena gli studenti della Scuola Secondaria di 1°  "G. Conte". L’iniziativa fa parte del progetto curricolare di Scienze Motorie e Sportive denominato “Prima delle parole, Oltre le parole” ed è stato riproposto per il secondo anno scolastico dal professor Alessandro Q. Lucciola e sviluppato con il prezioso contributo della dottoressa Mariangela Smimmo (esperto esterno di danza). “La tematica affrontata dallo spettacolo  - ha spiegato il professore Lucciola - è quella relativa di Disturbi Specifici dell’Apprendimento; tematica alla quale la scuola di oggi, tra tante difficoltà e problemi, riserva sempre una grande attenzione. Ad oggi sono moltissime le testimonianze di attori, registi, scrittori, scienziati, musicisti e uomini di business che si sono fatti strada trasformando la loro difficoltà di partenza in una marcia in più. Lo spettacolo è suddiviso in 6 capitoli ed offrirà diversi spunti di riflessione, ma soprattutto differenti chiavi di lettura e punti di vista. Riflessioni, discussioni, punti di vista, curiosità che hanno acceso l’animo degli alunni partecipanti sin dai primi incontri del progetto… accrescendo la loro autostima. La finalità dello spettacolo è quella di offrire allo spettatore continui agganci affettivo-emozionali, rievocando ricordi. Osservando lo spettacolo riesci quasi a sentire i dettagli, quelli che non hai mai pensato di esprimere con le parole. Frammenti che si fanno sentire anche se non vorresti. Citando Jeremy Irons: “Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro, e si chiamano ricordi. Alcune ci portano avanti, e si chiamano sogni”. Prezioso il contributo del professor Mauro Niro (musiche live) e di Renato Renzi (tecnico delle luci e del suono).

Francesca Messina

                                                        


 

 

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