venerdì 13 aprile 2018

Cassino. Liceo Varrone. Tre borse di studio per il premio "Vittoria Discenza". Sabato 14 aprile. Al prof. Paolo Nuvoli il premio ad honorem.


 

 

 
 
 
 
Si terrà sabato 14 aprile la cerimonia di premiazione della IV edizione del “Premio prof.ssa Vittoria Discenza-Bracone – Pianeta Scienze”. La manifestazione, molto attesa si terrà  alle ore 10.30 nell’Auditorium del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “M. T. Varrone” di Cassino. Il Premio consiste nell’assegnazione di tre borse di studio di 500, 300 e 200 euro assegnate dalla famiglia Discenza (Mario, Massimo e Fabrizio) ad altrettanti studenti del Liceo “Varrone” di Cassino, scuola nella quale la professoressa Vittoria ha insegnato per oltre un trentennio. Su proposta della famiglia Discenza e unanimemente accolta dalla Commissione, è stato conferito un Premio ad honorem al professore e scrittore Paolo Nuvoli. “Anche quest’anno il premio giunto alla sua quarta edizione – ha spiegato il signor Mario Discenza, segretario del premio  – ha raggiunto tutte le finalità che come famiglia ci eravamo promessi, cioè quello di additare la figura di Vittoria Discenza, quale esempio di laboriosità, onestà intellettuale e condivisione dei problemi altrui”. Quest’anno il tema del compito è stato sull’alimentazione, i concorrenti sono stati 119 e hanno partecipato all’assegnazione del Premio gli alunni delle classi quinte del Liceo. A stilare la graduatoria è stata una apposita Commissione presieduta dal professore Mario Del Greco, e composta da Mario Discenza, in rappresentanza della famiglia e dai professori del Liceo Varrone, Anna Maria Capolino, Lorenzo Miele, Desirée Nora, Piero Pelosi , Gabriella Sabatini e Maria Scappaticci. Il premio gode del Patrocinio dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, del Consiglio Regionale del Lazio, della Provincia di Frosinone, del Comune di Cassino, Città Medaglia d’Oro al V. M. e dei Comuni di Baranello e di Palata in provincia di Campobasso. I nomi dei tre vincitori delle borse di studio saranno resi noti al momento della premiazione. Il professore Paolo Nuvoli, è stato docente di materie giuridiche ed economiche. Appassionato di storia antica e medioevale, si dedica a ricerche tese a ricostruire gli eventi storici riguardanti le antiche popolazioni italiche, con particolare riferimento ai Sanniti Pentri, agevolato in questo dalla profonda conoscenza del territorio in cui queste popolazioni abitarono. Ha  pubblicato nel 1998,  per le Edizioni Vitmar, La Tabula di Peutinger in area sannitica, opera nella quale indaga la viabilità romana nei territori abitati dai Sanniti delle varie etnie. Proseguendo nei suoi studi ha dato alla luce, nel 2002, sempre con Vitmar, Ad Aquiloniam e Cominium. In essa Nuvoli va in ricognizione dei luoghi nei quali i Sanniti nel 292 a.c.  furono soccombenti di fronte ai Romani nelle due celebri battaglie di cui al titolo del volume. Nel 2008 conclude la trilogia con Samnites Pentri, opera in cui ricostruisce la saga di quel  popolo per secoli fiero antagonista di Roma e nei cui confronti la stessa Roma, vincitrice della battaglia di Porta Collina dell’82 a. C., decretò uno spietato genocidio. Nel 2010 ha pubblicato 1943: Il Molise nella morsa della guerra, ricostruendo con meticolosa attenzione i giorni dei Tedeschi in Molise, dall’8 settembre 1943 allo sminamento del Ponte 25 Archi sul fiume Volturno, avvenuto nella notte tra il 4 ed il 5 di novembre dello stesso anno, quando le armate tedesche, pressate dai possenti bombardamenti Alleati, abbandonano definitivamente  quel territorio. Nel 2014 in collaborazione con Bruno Paglione ha dato alla luce Gli Enigma: la Tavola Osca e Pietrabbondante, un saggio in cui pone stringenti interrogativi su un antico documento bronzeo, noto come Tavola di Agnone, conservata nel British Museum di Londra e sulla modalità degli scavi condotti a Pietrabbondante ove emergono le vestigia religiose dei Sanntiti Pentri. In gioventù il professor Nuvoli ha svolto attività politica in ambito regionale ricoprendo importanti cariche istituzionali. Consigliere regionale del Molise per quattro legislature,  è stato più volte assessore, Presidente del Consiglio e Presidente della Giunta regionali. Questa la motivazione del premio ad honorem che gli verrà conferito sabato 14 aprile: “Per avere, nella ricostruzione di eventi storici riguardanti antiche popolazioni italiche, con particolare riferimento ai Sanniti Pentri, correlato, con assoluto rigore scientifico, gli avvenimenti anche cruenti di quelle popolazioni, alla specificità del territorio nel quale quelle azioni si svolsero”.
Francesca Messina

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