I promotori
dell’inaugurazione della stele in memoria dei paracadutisti tedeschi hanno
accolto l’invito del Sindaco di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro, a
sospendere qualsiasi iniziativa che potesse turbare la memoria e la sensibilità
della città. Il primo cittadino attraverso un comunicato stampa ha detto: "Ringrazio gli organizzatori dell'evento
per aver accettato la mia proposta di sospendere l'iniziativa. La guerra ha prodotto morte e distruzione, questo è
ineccepibile. Come anche il fatto che a ormai settantatrè anni dalla conclusione
del secondo conflitto mondiale debbano essere messi da parte futili discorsi
ideologici ed intraprendere un percorso di riconciliazione che identifichi
sotto un'unica bandiera, quella della Pace e della libertà, il sacrificio di
tanti giovani che hanno dato la vita per la propria patria". Ricordiamo che anche dall'Abbazia di Montecassino è giunta ieri una nota stampa che ha evidenziato: "In merito a quanto letto circa la partecipazione dell'Abate di Montecassino alla manifestazione per lo svelamento di una stele il giorno 18 marzo 2018, si precisa che a S.E. dom Ogliari, non è pervenuta alcuna comunicazione in merito, né tantomeno invito a partecipare. Si ritiene pertanto ingiustificato l'inserimento della sua presenza sulla locandina che pubblicizza l'evento stesso". Infatti l'associazione albergatori sempre attraverso un comunicato stampa aveva fatto sapere che era stata "erroneamente comunicata la presenza dell'Abate di Montecassino, dom Donato Ogliari all'evento in programma per oggi alle ore 15". Tante sono state anche le polemiche che in questi giorni hanno visto centinaia di post pubblicati sui social.
F.M.
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