
Siamo ormai
purtroppo nell’era del Coronavirus. A Cassino, questa mattina, le vendite del
mercato settimanale del sabato, sono state quasi inesistenti. I ricavati sono
calati del ben 95%. I mercati dell’abbigliamento, delle scarpe e della frutta e
verdura a Cassino sono stati sempre molto affollati da un via vai di persone, oggi
invece erano quasi deserti. Gli ambulanti in ginocchio e delusi, hanno
raccontato le loro storie. “Vengo da Napoli – ha detto un commerciante – e oggi
non ho praticamente venduto nulla. Ci ho rimesso sole le spese del viaggio e
non ho guadagnato niente”. “C’è pochissima gente – ha aggiunto un altro ambulante
- noi comunque affrontiamo delle spese e questo sabato finisce totalmente in
perdita”. “La novità di oggi – ha spiegato un mercante della frutta e verdura –
è che sulla nostra bancarella abbiamo affisso il cartello “si raccomanda di non
toccare la merce”, perché ormai le persone hanno paura anche di questo. Anche
se, ci tengo a sottolineare che ciò deve essere una regola, in quanto è davvero
poco igienico che tutti toccano la frutta, gli ortaggi e quant’altro e poi
neanche comprano questi prodotti”. “Io invece per restare in tema – ha sottolineato
un’altra venditrice – ho indossato i guanti di lattice - . Così non tocco
direttamente i prodotti che consegno nelle mani dei clienti”. Un mercato del
sabato quello di oggi davvero inusuale, con pochissime persone, bancarelle
quasi deserte e senza guadagni.
Francesca Messina
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