
Visto il
primo caso di Coronavirus anche a Cassino, sono stati chiusi tutti e quattro i Centri Anziani della città (Pietro Bembo, San Pasquale, San Michele e Sant'Angelo in Theodice) per disposizione dei Servizi Sociali del Comune, fino a nuove comunicazioni. "Ho chiesto ai presidenti dei quattro centri per anziani della città di sospendere le attività sociali in via precauzionale - ha dichiarato l'assessore ai Servizi Sociali, Luigi Maccaro - . L'anziano è il paziente più a rischio in queste settimane di emergenza. In chi ha più di sessantacinque anni, l'infezione da Coronavirus può essere più aggressiva, perché le fragilità del sistema immunitario e le malattie croniche, espongono l'anziano ad un rischio non di maggior contagio, ma di sviluppare un'infezione decisamente più grave. Meglio non esporsi al freddo che facilita la diffusione del virus, è particolarmente importante per gli anziani limitare le occasioni di contagio. Per questo ringrazio per la disponibilità, i presidenti Oliviero Niro, Mario Valente, Guido Cesarini e Cesare Cece che hanno prontamente convenuto sull'opportunità di proteggere i nostri anziani, raccomandando loro di rimanere a casa, evitando contatti e vita sociale, anche per chi ha solo qualche linea di febbre e non è mai stato nelle zone a rischio contagio Coronavirus o non è mai entrato in contatto con possibili positivi".
Francesca Messina
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