giovedì 19 marzo 2020

Coronavirus, altre segnalazioni. Tutti in coro: restate a casa. Continue lamentele anche dai paesi limitrofi.


 
 
Nuove segnalazioni sono giunte al mio blog on line, da numerosi cittadini di Cassino, Pontecorvo, Sant’Elia Fiumerapido, Piedimonte San Germano, tutti uniti nello stesso coro: restate a casa. “Nonostante le denunce la gente continua ad uscire più volte al giorno giusto per ingannare il tempo chiacchierando e passeggiando – continuano a sottolineare in molti- . I controlli ci sono ma credo che dobbiamo appellarci al senso civico delle persone. Qui siamo noi che dobbiamo rispettare le regole per la nostra salute e quella degli altri”. Un commesso di un negozio della città martire ha riferito di vedere molte persone frequentare gli esercizi commerciali senza ancora indossare guanti e mascherine, mettendo così a repentaglio la salute della categoria dei lavoratori. “Dal balcone vediamo spesso – hanno riferito in tanti - persone che escono semplicemente solo a camminare spesso in gruppo e mamme con i passeggini”. Riportiamo anche qualcuno dei commenti postati sotto i miei due articoli relativi “a troppe persone ancora in strada”: “Anch’io ho visto dalla mia finestra un gruppo di ragazzini con zainetto in spalla”, “ci sono persone che sistematicamente si mettono a chiacchierare tutte le mattine e tutti i pomeriggi davanti alla frutteria”, “sono ancora troppe le persone che girano solo per futili motivi”, “fuori l’esercito”, “non hanno capito che devono restare a casa, altrimenti mettono in pericolo la salute propria e quella di tutti noi”, “molti invece di andare “in giro” si stanno spostando per andare a trovare i parenti o a prendere il caffè in casa di amici e farsi una bella chiacchierata””. Sono giunte segnalazioni anche dai paesi limitrofi come Pontecorvo, Sant’Elia Fiumerapido, Piedimonte San Germano, dove nonostante l’invito dei sindaci a restare a casa, la gente incurante continua ad uscire.
Ripetiamo che ovviamente le lamentele non sono rivolte a chi esce solo per i motivi di necessità previsti dal DPCM.
 
Francesca Messina

 

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento