martedì 10 marzo 2020

Coronavirus, al via da oggi il servizio gratuito #cassinorisponde per gli over 70. L'Assessore Maccaro: "Cassino è una città solidale senza ombra di dubbio. Ma anche la solidarietà va organizzata e coordinata”.


 
 
 
 
 
 
E’ entrata stamattina nel pieno dell’attività l’iniziativa dell’Assessorato alle Politiche Sociali denominata #cassinorisponde per l’assistenza alle persone fragili o anziane costrette a casa dalla diffusione del coronavirus. “Le prime richieste non si sono fatte attendere  - ha spiegato l’Assessore alla Coesione Sociale Luigi Maccaro - . Nella mattinata il cellulare dedicato 339.8548529, ha cominciato a squillare. Nel frattempo una delle stanze dell’Assessorato è stata trasformata in sala operativa con un veloce cambio d’arredo fatto recuperando un computer dagli uffici e poco altro materiale. Primi incarichi assegnati in una riunione veloce: 2 volontari al centralino, 2 volontari allo smistamento degli equipaggi, 1 responsabile dei rapporti con i fornitori. Oggi pomeriggio verranno evase le prime tre richieste di assistenza limitatamente a bisogni di spesa o di farmacia. Ma le richieste attengono anche a bisogni di tipo sanitario per i quali ci si sta coordinando con cooperative specializzate ad esempio nei prelievi a domicilio. In arrivo anche i presidi di prevenzione per i volontari, guanti e mascherine forniti dal Comune, tesserini e casacche identificative. Sono felice  - ha continuato l’Assessore Maccaro - della risposta ricevuta dai volontari, quasi tutti giovani. Oltre 30 disponibilità solo nel pomeriggio di ieri, appena dopo la conferenza stampa. Ed altre continuano ad arrivare attraverso la mail dedicata volontari@cassinosociale.it Appena questa fase emergenziale sarà rientrata - come Assessorato alle Politiche Giovanili - organizzeremo una struttura comunale per il Volontariato Civico per dare espressione formale alla ricchezza umana, alla solidarietà e disponibilità dei nostri cittadini. Arrivano telefonate anche da fornitori che si rendono disponibili a ricevere gli ordini per telefono e a predisporre i pacchi-spesa per evitare ai volontari di perdere tempo girando tra gli scaffali o facendo la fila alle casse. Tra i fornitori c’è anche chi si mette a disposizione per donare materiali utili all’organizzazione del servizio. Oltre a mascherine e guanti servono un paio di computer, anche usati, completi di stampante. Anche altre realtà organizzate per dare servizi simili, come il Comitato di quartiere San Giovanni, entrano a far parte della rete #cassinorisponde in modo da avere un’unica cabina di regia ma con la massima autonomia operativa. In preparazione anche momenti di formazione rivolti ai Volontari, affinché sappiano adottare procedure di sicurezza nell’espletamento del servizio, organizzati dalla Croce Rossa. Insomma – ha concluso l’Assessore Maccaro, Cassino è una città solidale senza ombra di dubbio. Ma anche la solidarietà va organizzata e coordinata”.
 

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