sabato 5 maggio 2018

Cassino. S.Angelo in Theodice. E' stato inaugurato il campo giochi intitolato al piccolo Matteo Melaragni.


E’ stato inaugurato a Cassino, nella frazione di Sant’Angelo in Theodice, il parco giochi intitolato a Matteo Melaragni. Durante il pomeriggio all’aperto è stata celebrata la santa messa in piazza Caravaggi Mazzonna. Alla celebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Nello Crescenzi e concelebrata dal vicario parrocchiale don Lorenzo Vallone, ha partecipato il sindaco di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro ed una rappresentanza dell’Amministrazione Comunale. “Da un’esperienza negativa – ha detto don Nello durante l’omelia – come può essere il lutto per la morte prematura di un bambino che spesso è l’evento per il quale proviamo più amarezza e i disegni di Dio diventano misteriosi, si deve trovare il coraggio di ripartire per offrire qualcosa di positivo alla Comunità. La vera ricchezza di un paese, si misura dalla felicità dei suoi bambini”. L’inaugurazione è stato un evento voluto dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la famiglia del bambino, le mamme e i papà di Sant’Angelo e l’intera comunità parrocchiale. E’ stata una giornata all’insegna della preghiera, della buona tavola, dell’allegria, dell’ascolto,  del dialogo, della musica. “E’ una grande emozione inaugurare il parco giochi “Matteo Melaragni” – ha detto il sindaco D’Alessandro - . Riscoprire il senso di comunità è la gioia più grande per un intero paese; sopravvivere ad un figlio è un dolore innaturale, ma da quel dolore innaturale è nata una grande gioia, grazie alle mamme di Sant’Angelo in Theodice e soprattutto grazie ai genitori del piccolo Matteo”. L’ intera manifestazione “Primo maggio insieme” è stata organizzata dalla parrocchia di San Giovanni Battista, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Theodicea Spettacoli” ed il Centro Anziani. Don Nello Crescenzi, ringrazia tutti coloro che a vario titolo si sono adoperati, per la riuscita della giornata sottolineando: “E’ bello stare insieme, perchè si combatte la solitudine e ogni forma di indifferenza e di diffidenza. La giornata è stata bella perché è venuta incontro al gusto e alle esigenze di tutti, grandi e piccoli. Questo è il clima di comunità che vorrei respirare ogni giorno. Uniti e stando insieme si è più forti, perché meno soli”.

Francesca Messina

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