
Rubrica di Poesie
a cura di Francesca Messina
email: francimessina@libero.it
Una spiaggia
Ti
riconoscerei tra mille
Dal frastuono delle onde
Allo spessore della sabbia
Abbandonata selvaggia
In distese d'antichi splendori
Ove echeggiano ancora
Giochi d'infanzia
Canti e battiti d'amori
Agli albori di sogni.
Ti
riconoscerei dalla brezza
Da meriggio a sera
Pungente e fresca
Sulla pelle tenera
Dalle forme acerbe.
Nei fiori selvaggi
Ai bordi di mura
Accecate dal sole.
Ti riconoscerei
assieme
Ai cori di corse sfrenate
E tuffi in onde amiche
Sotto gli sguardi
Amorevoli e prudenti
Di amori senza uguali.
Ti
riconoscerei da tenero
Cucciolo che fui
A donna ai primi battiti
Nello sfiorare di labbra.
In quella spiaggia
Dove rotolano ancora
Ricordi trascinati a riva
E poi ancora sotto dimora
all'ombra restanti.
Una spiaggia
Immersa in una vita che fu
In nostalgia di tempi
Dove la mia mano
Aveva oro ed appigli
Dove io e te
In una conchiglia
All'orizzonte del mare
Fermiamo lo sguardo
E il tempo assorto
Si perde...
Patrizia Romano, Villa Santa Lucia
(Fr)
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Patrizia Romano |
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