giovedì 12 aprile 2018

Istituto Comprensivo Frosinone 1 in finale ai campionati internazionali dei Giochi Matematici.




 
 
 
 
 
 
L’Istituto Comprensivo Frosinone 1 in finale sabato 12 maggio ai campionati internazionali dei Giochi Matematici organizzati dal Centro di ricerca PRISTEM dell'Università Bocconi di Milano. “Esprimo un grande entusiasmo – ha sottolineato il preside Lorenzo De Simone dell’Istituto Comprensivo Frosinone 1 – per il brillantissimo risultato ottenuto dai ragazzi e dalla scuola tutta, grazie anche a tutta la professionalità di tutti i docenti del Dipartimento di Matematica e Scienze della Scuola Media “Aldo Moro” che hanno preparato gli studenti attraverso un’attenta programmazione didattica. L’ottimo risultato dei primi posti lascia le porte aperte alle fasi finali che si terranno a Milano il 12 maggio. Colgo l’occasione per ringraziare anche le famiglie che hanno sostenuto la scuola nelle iniziative formative”. La Scuola Secondaria di I grado “Aldo Moro” ha partecipato il 14 novembre scorso ai “Giochi d’Autunno”, nella categoria C1 (prime e seconde medie), una gara che consiste in una serie di giochi matematici che gli studenti devono risolvere individualmente nel tempo di 90 minuti, svolta all'interno del singolo Istituto, sotto la direzione del Responsabile di Istituto (docente incaricato dal dirigente scolastico). I primi tre classificati di questa gara, Gianrenato Frusone, Piergiorgio Palmieri e Nicola Di Salvia, sono stati iscritti alla semifinale dei Campionati Internazionali che si sono svolti il 17 Marzo. I ragazzi hanno ottenuto un risultato eccezionale per l’Istituto: Frusone Gianrenato si è classificato al primo posto e Di Salvia Nicola, sesto, su 283 partecipanti, garantendosi, entrambi, l’accesso alla finale nazionale che si terrà presso la Bocconi di Milano, il 12 Maggio prossimo. È prevista poi, una finalissima internazionale a Parigi per i primi classificati nella gara nazionale. Il Dipartimento di Matematica e Scienze della Scuola Secondaria è orgoglioso dei ragazzi per il loro risultato. I Docenti, Cerilli S., Paluzzi L., Frattale M., Minotti S., Roma M.A., hanno intrapreso una serie di percorsi didattici finalizzati all’ampliamento e consolidamento delle conoscenze scientifiche e la partecipazione alle competizioni nazionali di Matematica e di Scienze Sperimentali, ne sono parte integrante, convinti che l’esperienza dei giochi cerca di raggiungere molteplici obiettivi. “Se gli studenti non sono inclini alla matematica – hanno spiegato i professori - si può aiutarli a stimolare la curiosità, migliorare la stima delle proprie capacità, cambiare la percezione della matematica come disciplina, passando da una visione normativa (una serie di regole da applicare) ad una visione “sperimentale” (costruzione di modelli atti a risolvere un problema). Se gli studenti sono già abbastanza ben disposti e curiosi, si può puntare ad incrementare la capacità di analizzare il significato di un testo e le conseguenze degli assunti, migliorare la capacità di organizzarsi nella ricerca di una strategia risolutiva ed incrementare la capacità di comunicare in maniera non equivoca i risultati conseguiti  innescando così processi di astrazione (dal confronto di vari giochi riconoscere una situazione generale che ammette uno stesso tipo di approccio). L’esame dei risultati delle rilevazioni OCSE-PISA svolte negli ultimi anni hanno evidenziato forti carenza da parte degli studenti quindicenni italiani soprattutto nelle capacità logico-argomentative. In particolare in Matematica gli studenti italiani mostrano di privilegiare un approccio meramente nozionistico nella risoluzione dei problemi, capace solo di esecuzioni meccaniche di istruzioni standardizzate. Lo studente va in crisi quando deve formulare assunzioni in autonomia e svilupparle con un ragionamento accettabile. Puntare a sviluppare la logica, la razionalità, l'analisi e la sintesi; pensare all'intelligenza che sa muovere i pezzi e le parti delle forme e le parole nel discorso è essenziale in una scuola che vuole formare il cittadino che agisce concretamente nella società”.
Francesca Messina

                                           

L'articolo è stato pubblicato on line anche su TG24.info

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