martedì 3 aprile 2018

Cervaro. Chiesa Santa Maria di Trocchio. Pasqua. L'omelia di don Basilio Pietro Minut.







 
 
 
 
“Che il Signore risorto possa illuminare i nostri occhi per poter discernere sempre il bene dal male e la verità dalla menzogna, l'amore cristiano dall'indifferenza umana, ed essere discepoli autentici e gioiosi dell'annuncio di salvezza affidatoci da portare a tutti”. Questo il messaggio che don Basilio Pietro Minut ha voluto inviare ai fedeli nel giorno di Pasqua. La santa messa si è tenuta a Cervaro presso la Chiesa di Santa Maria di Trocchio presieduta da don Minut. “Cristo è risorto veramente, alleluia. Il cammino di preparazione in Quaresima - ha continuato nell’omelia don Basilio -  proposto dalla Chiesa è fondamentale per sentirsi partecipi e vivere la fede nel Signore risorto. Il Risorto si manifesta prima "ai suoi" perché vuole comunicarsi a loro per continuare il cammino di purificazione e di rinnovamento totale per poter diventare così testimoni del dono di salvezza e della liberazione da ogni male, aiutandoli ad affrontare con la potenza vivificatrice dello Spirito Santo ogni difficoltà. Oramai liberi da ogni paura, i suoi discepoli sono chiamati ad essere capaci a superare tutte le avversità, combattendo con gioia la grande battaglia della fede contro il suo nemico, il diavolo, pronto a farlo cadere con ogni sorta di tentazioni. Il cristiano autentico fortificato dalla comunione ecclesiale e sacramentale, fa un esperienza viva e forte di Cristo risorto per camminare nella luce pasquale verso il compimento della vita e della storia, cercando con l'aiuto della grazia di Dio di lavare i piedi ai fratelli secondo il comandamento dell'amore per partecipare un giorno alla gloria del cielo”.

Francesca Messina

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