
Francesca Messina



Si terrà
questa sera, venerdi 30 marzo, presso la Chiesa di Sant’Antonio di Padova di
Cassino, alle ore 19 la lettura della passione, mentre alle ore 20 la
processione presieduta da don Benedetto Minchella, con Gesù Morto e Maria
Santissima Addolorata. “Oggi verrà letta, la lettura della passione  - ha spiegato il parroco don Benedetto - con
la venerazione della santa croce che quest’anno nella nostra parrocchia sarà
rappresentato da un Crocifisso che è stato comprato a Gerusalemme e quindi
portato qui dalla Terra Santa. Il tutto infatti  acquisterà ancora di più un significato spirituale
più profondo, proprio perché baceremo del legno che è stato confezionato nello
stesso luogo in cui Gesù ha vissuto. Ieri sera invece con tutti i fedeli
abbiamo celebrato  l’istituzione dell’eucarestia.
Quest’anno invece abbiamo voluto dare un taglio familiare alla celebrazione perché
la lavanda dei piedi è stata fatta a quattro famiglie della nostra parrocchia, marito,
moglie e figli. Ciò assume un significato particolare perché la nostra Diocesi
sta approfondendo il tema dell’amore coniugale tra marito e moglie, come
simbolo dell’amore di Dio verso ciascuno di noi. Per cui lavare i piedi ai
componenti di un nucleo familiare, significa ricordare innanzitutto la
responsabilità che la Chiesa ha nei confronti della famiglia, di evangelizzarla
e di farle comprendere qual è la grandezza dell’amore di Dio. Ma nello stesso
tempo – ha sottolineato don Benedetto -  questi coniugi ricevendo la lavanda dei piedi
hanno rinnovato il loro impegno a lavarsi i piedi gli uni agli altri cioè a
consegnare la propria vita al proprio coniuge ed in questa consegna e donazione
reciproca sperimentare la grandezza dell’amore. Questa è stata anche la sera
dei sepolcri, in realtà è un termine popolare che designa i luoghi deputati
nelle chiese all’adorazione del Santissimo Sacramento, infatti ogni parrocchia
lo ha fatto dopo la celebrazione eucaristica e tutte le chiese sono rimaste
aperte fino a mezzanotte per permettere ai fedeli di ritrovarsi in un momento
di silenzio e di interiorità davanti a Gesù sacramentato”. 
Oliviero
Niro è stato eletto presidente del Centro Anziani di via Pietro Bembo di
Cassino. Rocco Faro è vice presidente. Fanno parte del Comitato di Gestione i
consiglieri: Luigi Abbatangeli, Pasquale Carfaro, Albino Mantovani, Nicola
Ricciuto, Gioacchino Vacca, Assunta Tedesco, Alberto Castiglione. Il Collegio
di Garanzia è così composto: Mario Baldini (presidente), Francesca Messina, Giovanni
Nocera. “Noi proseguiremo con trasparenza, correttezza e soprattutto con dignità la strada
che abbiamo intrapreso – ha sottolineato Oliviero Niro, presidente del Centro
Anziani “Pietro Bembo”- . Ringrazio tutti coloro che ancora una volta mi hanno
votato riconfermandomi presidente e alla fiducia che hanno riposto in noi durante la passata gestione con il presidente Antonio Alifuoco”. Infatti sono stati tantissimi i soci che
durante la giornata dalle ore 10 di questa mattina alle ore 17 si sono recati a
votare. Lo spoglio delle schede è stato eseguito da Aldo Pasquale Matera responsabile dei
Servizi Sociali, Anita De Bellis dipendente dei Servizi Sociali, Giuseppe
Vecchio funzionario del Comune, Francesco Marcone tirocinante.
Gli studenti
del laboratorio teatrale dell’Itis “Ettore Majorana” di Cassino,   mercoledi 28 marzo presenteranno “Parole
d’onore. Le voci della mafia”.  L’evento
si terrà alle ore 10.30 presso l’Auditorium del Liceo Varrone. Coordinatrice
dello spettacolo è la professoressa Maria Patrizia Velardi affiancata
dall’insegnante Maria Civita Crecco.  Il
titolo “Parole d'onore” è tratto dal libro di A.Bolzoni- M.Gambino -M.Ruggiero.
“Nelle oltre 400 pagine del volume – spiegano i professori - c'è tutta la
quotidianità di Cosa Nostra, i rapporti con la società, con il clero, con la
politica, la gestione degli affari, le strategie, attraverso il racconto
diretto dei suoi protagonisti. Sono boss che hanno scelto la strada del
pentimento e che quindi forniscono a chi è fuori dalla cultura mafiosa le
chiave di lettura di un microcosmo altrimenti non penetrabile. Oppure sono boss
che entrano in carcere al vertice del loro potere. In entrambi i casi una
straordinaria raccolta di fatti e di storie. Un modo inedito di conoscere la
mafia, senza retorica”. Questi i nomi degli attori: Giovanni Di Carlo 2^D,
Alina Budau 2^C, Annamaria Trotta 2^C, Andrea Pomella 2^E, Michelangelo
D’Ausilio 1^F, Flavio Di Palma 3^B, Melissa Marino 1^E, Federico Valente 1^D,
Anthea Merlino 1^E, Melissa  Farina 1^E,
Matteo Marra 1^E. Regia di Jonis Reale 4^B. 
Flavio Paolozzi   (grafica  manifesto). Gli alunni del laboratorio
teatrale del “Majorana” ringraziano la preside del “Varrone”, Filomena de
Vincenzo per la disponibilità, la dirigente scolastica dell’Itis, Ina Gloria
Guarrera per aver creduto in loro, la vice preside Linda Anfora per la
collaborazione e i professori che in vari modi hanno collaborato insieme al
personale ATA, il tecnico dell’Istituto “Varrone” per la collaborazione. 
Il segreto
per avere un trucco perfetto e che duri tutta la giornata è uno solo: una buona
base. Prima di truccarvi, l’imperativo assoluto è detergere e nutrire la pelle
del viso. Quindi lavare, tonificare e passare la crema per il viso è il primo
passo fondamentale per preparare la pelle del viso ai successivi passaggi. I
miei 8 prodotti per una base makeup perfetta: 1) primer viso: da stendere su
tutto il viso prima del fondotinta e servono, in generale, ad uniformare la
grana della pelle ed il colore. 2) correttore: si sceglie in base ai difetti
del viso che vogliamo camuffare: occhiaie, borse, colorito grigiastro ma mai e
poi mai applicare il correttore sui brufoli perchè li evidenzia ancora di più!!
3) Fondotinta: che copre le imperfezioni, nutre la pelle ma non la
appesantisce. Vi consiglio di scegliere il colore tenendo presente la tonalità
della pelle del palmo della vostra mano. Ricordate che il fondotinta non è un
mascherone. 4) Cipria: si può scegliere compatta o in polvere basta che sia in
nuance con il fondotinta. Ricordate che i punti di colore sul viso li devono
dare ombretto, rossetto e blush! 5) Blush: da stendere sulle gote con
parsimonia, per evitare l’effetto Heidi, il blush si sceglie in base
all’effetto che si vuole ottenere. 6) Illuminante: in generale bisogna illuminare la zona al di
sopra delle sopracciglie, l’angolo esterno degli occhi e appena sopra l’osso
zigomale. Se avete delle labbra poco carnose e volete un effetto “push up”
potete applicare l’illuminante sull’arco di cupido. Con una buona base makeup
il gioco è fatto! Basta solo un filo di rimmel, mascara  ed un pò di rossetto matte sulle labbra e
avremo un viso perfetto per tutto il giorno.
